BOLOGNA. – Il Bologna si rialza, ritrova la vittoria con un gol da tre punti di De Silvestri e completa l’opera nel recupero con Arnautovic. Così dimentica i ko con Milan e Napoli e torna nella parte destra della classifica, ottavo con Juventus, Verona ed Empoli. Ride Mihajlovic, con il suo Bologna che batte anche l’emergenza.
Piange il Cagliari di Mazzarri, al terzo ko consecutivo e sempre più ultimo, al termine di una gara in cui sono emerse tutte le difficoltà in fase conclusiva della formazione sarda, che nel finale perde anche la testa e resta in dieci a causa del rosso rimediato da Caceres.
Tra due squadre chiamate a reagire e in emergenza, è quella di Mihajlovic a uscire forte dai blocchi, ma mole di gioco e possesso palla si concretizzano nel primo tempo solo in calci d’angolo (4): nessun tiro in porta. La squadra di Mazzarri resta rintanata nella propria metà campo ma alla fine crea un paio di ripartenze pericolose, una delle quali proprio da calcio d’angolo del Bologna, con Zappa che arriva a tu per tu con Skorupski, ma si vede smorzare la conclusione da Medel, che salva il pericolo e sempre in ripartenza arriva il doppio calcio di punizione di Lykogiannis e Marin, che sfiora la traversa. Ma il match è bloccato, poco spettacolare e riflette il momento di due squadre a caccia di punti, morale e certezze.
Ad accenderlo, a inizio ripresa, è un’intuizione di Arnautovic, che al quarto minuto, su verticalizzazione di Medel, con un velo lancia De Silvestri a tu per tu con Cragno: il laterale non sbaglia e segna il suo terzo gol stagionale, diventando il terzo miglior marcatore della squadra dopo Barrow e Arnautovic, che salirà a quota 4 nel finale.
Pochi giri di lancette e sull’asse Soriano-Barrow-Arnautovic i padroni di casa sfiorano il bis e il colpo del ko, ma il tiro al volo mancino della punta termina a lato. Ma l’occasione più grossa per il raddoppio arriva al minuto 21, quando Barrow scatta in posizione dubbia e mette in mezzo il pallone che Arnautovic calcia addosso a Cragno.
Mazzarri inserisce Farias per cercare di dare più peso all’attacco e di riprendere il risultato. Ma è Sansone ad sfiorare il 2-0 cogliendo il palo e in pieno recupero serve ad Arnautovic il pallone del raddoppio che questa volta l’austriaco non può proprio sbagliare.
