Usa offrono mezzo milione a ogni migrante diviso da Trump

Poliziotti Usa a cavallo al confine tra gli Stati Uniti e il Messicofrustano a migranti
Poliziotti Usa a cavallo al confine tra gli Stati Uniti e il Messico ANSA/AFP(Photo by PAUL RATJE / AFP)

WASHINGTON.  – Quasi mezzo milione di dollari a testa per i migranti separati dalla presidenza Trump al confine Usa-Messico: è il risarcimento che intende offrire l’amministrazione Biden, con un accordo che risolverebbe le centinaia di cause intentate per i danni fisici, psicologici e morali subiti dagli interessati. Il conto finale complessivo  sarebbe di circa un miliardo di dollari, secondo il Wall Street Journal.

La politica della “tolleranza zero” di Trump risale al 2018, quando migliaia di bambini, dagli infanti agli adolescenti, furono strappati ai loro genitori dopo che avevano attraversato la frontiera in cerca di asilo. In molti casi le famiglie furono divise forzatamente senza alcun meccanismo per rintracciare e riunire i loro componenti, come emerso da una indagine governativa. Molti bambini finirono in gabbie o stanze fredde, e soffrirono varie malattie e malnutrizione, oltre a durevoli traumi psicologici per i mesi passati senza i genitori, tra ansia, incubi e paure degli estranei.

Uno scandalo che fece il giro del mondo.  “Una vergogna morale nazionale”, denunciò Joe Biden, che appena insediato alla Casa Bianca si è impegnato a riunire le famiglie separate varando una task force ad hoc.

I dipartimenti della giustizia, della sicurezza interna e della sanità stanno ora valutando pagamenti sino ad un milione di dollari a famiglia, tenendo conto che la maggior parte di quelle che attraversavano il confine erano composte da un genitore e un figlio.  L’American Civil Liberties Union, che rappresenta varie famiglie in una delle cause, ha identificato circa 5.500 bambini divisi alla frontiera nel corso dell’amministrazione Trump.

Ma il numero delle famiglie che potrebbero beneficiare dell’accordo potrebbe essere più basso, secondo il Wsj. Per ora sono state presentate 940 azioni giudiziarie, che chiedono in media circa 3,4 milioni per famiglia. Ora però sono in corso negoziati per chiudere a cifre più basse.

“Biden ha riconosciuto che la separazione delle famiglie è una storica macchia morale sulla nostra nazione cui si debe rimediare completamente, non solo con un significativo indennizzo monetario ma anche con un iter per restare nel Paese”, ha rilanciato Lee Gelernt, dirigente dell’American Civil Liberties Union (Aclu) e tra i negoziatori delle cause.

Ma non mancano le critiche, come quelle dei repubblicani: “Le promesse di cittadinanza dell’amministrazione Biden hanno già causato la peggior crisi della storia al confine, una enorme compensazione non farà altro che peggiorarla”, ha accusato il senatore Tom Cotton.

Qualche riserva anche tra alcuni avvocati governativi, secondo cui si tratta di risarcimenti eccessivi per persone che hanno violato la legge varcando illegalmente la frontiera. Ma arrivare in tribunale è rischioso, con le giurie che potrebbero concederé indennizzi ancora più alti, avvisano gli esperti legali.

(di Claudio Salvalaggio/ANSA).

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