Ginnastica: Farfalle d’argento, doppio podio ai Mondiali

Le ginnaste italiane in gara. (ANSA)

ROMA.  – Le Farfalle azzurre della ginnastica ritmica continuano a volare alto. Dopo il bronzo alle Olimpiadi di Tokyo, sempre in Giappone dove sono in corso i Mondiali, la super squadra capitanata da Alessia Maurelli con Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea e Daniela Mogurean è vice campione dietro alla Russia e davanti alla Bielorussia.

Un altro exploit che unito ai risultati delle tre azzurre nell’individuale ha fruttato due medaglie d’argento tra All-around a squadre e Team ranking: sommando ai due esercizi di squadra anche le otto routine che Milena Baldassarri, Sofia Raffaeli e Alexandra Agiurgiuculese hanno portato in qualifica, l’Italia si posiziona anche sul secondo gradino del podio nella classifica per Team con il totale di 277.575 punti.

L’oro va alla Russia (pt. 304.575) e il bronzo alla Bielorussia (pt. 275.875).   “Due argenti – ha sottolineato  la direttrice tecnica della Nazionale, Emanuela Maccarani – che mi regalano un orgoglio indescrivibile. Potrebbe essere l’ultima volta che accompagno la squadra in gara perché, se sarò eletta nel comitato tecnico internazionale al prossimo convegno Fig ad Antalya (Turchia), non potrò più fermarmi ai piedi della pedana ad aspettare le mie ragazze dopo i loro esercizi. Sono orgogliosissima di loro e delle individualiste. Hanno fatto tutte un lavoro incredibile che è stato portato avanti con molta attenzione e con una pianificazione pluriennale”.

“L’obiettivo di questo campionato iridato era quello di dimostrare al mondo che l’Italia non ha solo una squadra molto forte, ma anche tre individualiste che, abbiamo visto, sono tra le migliori ginnaste del panorama internazionale. I loro esercizi, uniti a quelli delle Farfalle, hanno permesso la conquista del secondo argento mdi giornata e ne siamo tutti felici”.

Maccarani ha aggiunto che il risultto di oggi “è la degna conclusione di un quadriennio che ha regalato tanti successi, alternati a momenti di difficoltà che abbiamo saputo gestire e superare tutte insieme. La gara qui in Giappone è stato l’apice di questo percorso portato avanti da tutte le allenatrici che mi onoro di dirigere. Non nascondo che speravamo in una medaglia d’oro all-around perché queste ragazze se la meritano tutta vista la tenuta di gara che hanno condotto.

Una squadra – conclude la Maccarani – che è reduce da un bronzo olimpico a Tokyo e che si è presentata qui a Kitakyushu con la voglia di combattere da campionesse quali sono. La Russia è stata molto brava a dare il tutto per tutto e la competizione non ha lesinato emozioni. Ora ci prepariamo alla finale individuale di domani con Milena e Sofia e a quelle di specialità di domenica con la squadra. Il Mondiale non è ancora finito”.

Lascia un commento