Ecuador: protesta nazionale contro il governo

Una recente manifestazione contra il governo in Quito, Ecuador. ANSA/ EPA/Jose Jacome

QUITO.  – Organizzazioni sociali, sindacali, indigene e studentesche hanno aderito ad una mobilitazione nazionale oggi in Ecuador di critica della politica económica del governo, in particolare per quanto riguarda il prezzo del carburante e l’agricoltura.

La “Giornata di lotta e resistenza” si svolgerà oggi nelle principali città ma, hanno avvertito gli organizzatori, potrebbe estendersi anche nei prossimi giorni se il governo non mostrerà volontà di dialogo.

Alla vigilia della mobilitazione, il governo del presidente Guillermo Lasso ha decretato una sospensione del meccanismo di aumenti mensili del carburante, disponendo un congelamento dei prezzi della benzina Extra e del diesel.

Ma questo non è bastato per convincere la Centrale unitaria dei lavoratori (Cut) e la Confederazione delle nazionalità indigene dell’Ecuador (Conaie) a sospendere l’appello alla popolazione a scendere in piazza.

Da giorni è in vigore in Ecuador lo stato di emergenza disposto dal governo per la lotta al narcotraffico, un provvedimento che tuttavia non limita le manifestazioni pubbliche e la libertà di movimento.

Ieri comunque il governo ha avvertito che non intende proibire le manifestazioni pacifiche, ma che non esisterà a far valere la legge nel caso che si generi caos o si costituiscano blocchi stradali.

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