Inzaghi punta lo Sheriff: “Per l’Inter una gara fondamentale”

UEFA Champions League, in campo Milan e Inter
UEFA Champions League, in campo Milan e Inter (elaborazione Ansa)

MILANO. – Una partita fondamentale, per sbloccarsi in Champions e continuare a rincorrere l’obiettivo ottavi di finale. L’Inter ospita a San Siro lo Sheriff per ripartire, dopo la sconfitta contro la Lazio in campionato, ma soprattutto per raddrizzare una situazione già complessa nel girone. Non si può, però, sottovalutare minimamente la sfida, visto quanto già accaduto nelle gare dei moldavi contro Real Madrid e Shakhtar Donetsk, con i due successi a sorpresa.

“Penso che non abbiano vinto due partite per caso. Bisogna essere bravi, attaccare ma non perdere distanze e misure. Sappiamo che domani non sarà semplice ma è una gara fondamentale, vogliamo cambiare questo trend in Europa”, le parole di Simone Inzaghi alla vigilia in conferenza stampa.

Un trend che parla di zero vittorie e zero gol segnati nei primi 180′ stagionali e solo cinque successi nella principale competizione continentale nelle ultime quattro stagioni (su 20 gare totali disputate in questo periodo), due dei quali arrivati nel 2018/19 quando in panchina sedeva ancora Luciano Spalletti, oggi alla guida del Napoli.

“Ci vorrà cattiveria, aggressività e determinazione – ha proseguito Inzaghi -. Sappiamo che incontriamo una squadra che verrà qui sulle ali dell’entusiasmo, organizzata, che si difende abbastanza bassa ma non sempre, sfruttando uomini che in ripartenza possono far male”.

Serve tuttavia essersi soprattutto messi alle spalle il ko dell’Olimpico con la Lazio. Così Inzaghi guarda più che altro ai lati positivi della sfida contro la sua ex squadra: “Ho rivisto la partita con la Lazio e sono sempre più convinto, per 65 minuti abbiamo giocato la miglior partita stagionale, abbiamo giocato molto molto bene”, ha spiegato il tecnico. “Gli ultimi 15 minuti di Lazio-Inter sono da cancellare. Una squadra forte come la nostra deve sempre rimanere in partita. Ieri ho visto i ragazzi molto arrabbiati e mi fa molto ma molto piacere, la sconfitta fa male a tutti. Sono contento perché so che ho a che fare con dei vincenti”.

Restano, però, dei problemi da risolvere. A partire dal poco equilibrio in campo dei nerazzurri, che producono tanto in zona offensiva ma, rispetto al recente passato, concedono anche troppo quando deve difendere. “Stiamo lavorando su tutto. Anche se siamo il migliore attacco, avremmo potuto segnare di più. Non è problema di baricentro, abbiamo difesa fortissima, portieri fortissimi. È un problema di tutta la squadra, non è un problema di difesa. Cerchiamo di migliorare”, il commento di Simone Inzaghi.

“Sicuramente stiamo subendo tanti gol. Dobbiamo trovare equilibrio tra attacco e difesa, quando non prendi gol hai più possibilità di vincere le partite. Non siamo contenti, dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista”, gli ha fatto eco Milan Skriniar in conferenza stampa. Un problema non di poco conto, ma che aveva attanagliato l’Inter anche all’inizio della scorsa stagione con Conte in panchina: ora tocca a Inzaghi, però, trovare le stesse contromisure che il tecnico leccese ha messo in campo.

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