Draghi al B20: “Su lotta al cambiamento climatico collaborazione tra imprese e governi”

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è intervenuto in videocollegamento al Summit B20.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è intervenuto in videocollegamento al Summit B20. (Ufficio Stampa e Comunicazione Presidenza del Consiglio)

ROMA. – Con “6 miliardi di dosi di vaccini in tutto il mondo, i nostri sforzi congiunti”, di governi e imprese, “ci hanno aiutato a tenere sotto controllo la pandemia in molti Paesi ed a darci la speranza che la sua fine sia finalmente in vista”. Le parole del premier Mario Draghi, rivolte al B20 che rappresenta le 6,5 milioni di imprese della comunità economica dei paesi del G20, non si fermano ad una visione di ottimismo sul fronte dell’uscita dall’emergenza Covid.

C’è di più, guardano avanti portando in primo piano sfide globali ineludibili, a partire da transizione climatica e pari opportunità. C’è sintonia tra le proposte del B20 ai governi del G20 – che la B20 chair Emma Marcegaglia presenta a Mario Draghi – e l’impegno della presidenza italiana del G20 – che il premier illustra alle imprese. Ed è una sintonia evidente sia nelle priorità sia in un appello reciproco: lavoriamo insieme, serve l’impegno di tutti.

“Le imprese e i governi dovrebbero collaborare per affrontare il cambiamento climatico”, dice Mario Draghi: la presidenza italiana del G20 – garantisce il premier – lavora per un impegno “collettivo”; “Abbiamo bisogno di finanziamenti privati su larga scala, insieme a maggiori investimenti pubblici, per accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio”.

Mario Draghi ha di fronte, in videocollegamento, Emma Marcegaglia che gli ha presentato la sintesi di un anno di lavoro del B20 Italy 2021: “L’obiettivo finale del B20 è di fare del 2021 un anno di rinascita”, dice l’industriale dell’acciaio, past presidente di Confindustria, sottolineando che il mondo imprenditoriale è pronto a fare la sua parte:

“L’impresa non si sottrae alle sue responsabilità e offre ai Governi del G20 un partenariato vero e costruttivo, in linea con il nostro motto ‘ridisegnare il futuro’: Includere, condividere, agire”. Ed in particolare a Draghi dice: “Sono fiduciosa che, sotto la sua leadership indiscussa” il G20 “farà ‘whatever it takes’ per essere all’altezza del suo ruolo e costruire veramente un avvenire migliore”.

Draghi ascolta, coglie le preoccupazioni delle imprese e sottolinea l’impegno della presidenza italia del G20 sul fronte del Wto “per preservare e rafforzare un efficace sistema commerciale multilaterale”; Sul clima: “Le aziende sono esattamente al centro della transizione ecologica. Dovrete cambiare la vostra struttura produttiva, adattarvi alle nuove fonti di energia e i governi sono pronti a supportarvi”.

E poi parla di pari opportunità: “Le aziende possono aumentare le opportunità di formazione e la creazione di posti di lavoro per le donne a tutti i livelli. Potete rafforzare l’offerta di assistenza familiare, sostenere le madri che lavorano e rimuovere gli ostacoli che trattengono le donne nella loro carriera. E potete dare l’esempio, offrendo orientamento e supporto tecnico alle start up create da imprenditrici”. E dice: “Insieme, i governi e le imprese possono plasmare un futuro migliore per le nostre società”.

“Abbiamo voluto indicare obiettivi ambiziosi”, sottolinea John Elkann, co-chair del B20 International Advocacy Caucus: due priorità, ridurre il gap occupazionale tra uomini e donne dal 26 al 19% entro il 2025 e, sul fronte del clima, ridurre le emissioni ci CO2 da 34 a 21 gigatonnellate entro il 2030.

Lo spiega auspicando che il lavoro fatto dal B20 Italy 2021 non si esaurisca qui ma possa essere portato avanti con i prossimi B20: “Vogliamo trasferire all’Indonesia quello su cui abbiamo lavorato, e speriamo che poi l’Indonesia la faccia con l’India”, dice.

Anche dal fondatore di Amazon, Jeffrey P. Bezos, il richiamo sulle sfide da affrontare per il clima è sia ai governi sia alle imprese: “Tutti abbiamo delle responsabilità”, sottolinea, e “non sarà possibile farlo senza l’impegno e senza un cambiamento da parte di tutti”.

(di Paolo Rubino/ANSA)

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