Ciclismo: Milano-Torino a Roglic, ora punta il Lombardia

Primo Roglic in un'immagine d'archivio. (ANSA)

TORINO. –  Primoz Roglic si conferma tra i ciclisti più in forma del 2021 aggiudicandosi l’edizione numero 102 della Milano-Torino. Dopo i dodici successi stagionali, lo sloveno taglia per primo il traguardo sul piazzale della Basilica di Superga con il tempo di 4h17’18”, vanificando a 500 metri dall’arrivo la fuga di Adam Yates. Il capitano della Jumbo-Visma ha superato all’ultima curva il rivale britannico, che sin lì sembrava avesse preso la fuga giusta, dandogli 12′ di distacco.

Per Yates una vera e propria beffa: “Avevo il dovere di provarci, sapevo che Roglic è esplosivo nel finale e ho provato ad anticipare – commenta il ciclista 29enne – ma alla fine mi ha battuto”. Il vincitore della Milano-Torino, invece, è entusiasta: “É stata molto dura, non ho quasi più voce ma è bellissimo vincere queste gare”, dice Roglic qualche istante prima della premiazione finale.

Sul gradino più basso del podio è salito il portoghese Joao Almeida, terzo davanti a Tadej Pogacar e Michael Woods. Possono essere soddisfatti anche gli italiani Diego Ulissi e Fausto Masnada, arrivati rispettivamente settimo e ottavo. Adesso qualche giorno di riposo, poi si riparte con il Giro della Lombardia: si gareggia sabato 9 ottobre, con partenza da Como e arrivo a Bergamo in 239 chilometri.

Dopo i trionfi nel Giro dell’Emilia, e appunto nella Milano-Torino, Roglic mette nel mirino il Giro di Lombardia.

“Oggi è stata dura, ma avevo una buona condizione. Le sensazioni erano ottime ed ho centrato un risultato importante. Questo mi dà fiducia in vista del Giro di sabato – dice il ciclista -. Io favorito? Tante volte lo sono stato e non sono riuscito a vincere – conclude con un pizzico di scaramanzia lo sloveno – ma di certo farò del mio meglio e sarò uno dei protagonisti della gara: l’obiettivo principale è per sabato”.

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