ROMA. – Dopo avere fatto percorso netto nelle prime sei giornate, con avversarie abbordabili salvo una Juve in piena crisi, il Napoli cade in casa con lo Spartak in Europa. Ma in campionato la fuga é consistente e per rafforzarla deve superare avversari via via di maggior spessore: si comincia domenica in casa della Fiorentina di Vlahovic in una giornata che presenta altri due happening affascinanti, prima della seconda pausa per le nazionali.
L’Atalanta, che sta crescendo di rendimento, riceve il Milan dei giovani reduce dal secondo ko di una Champions che comincia a complicarsi.
L’altro clou é il derby di Torino che testa i significativi progressi della Juve, trascinata da un Chiesa scatenato, contro i granata che Juric sta facendo crescere di qualitá e di rendimento.
L’altra delusa di Champions, l’Inter di Inzaghi, ha un appuntamento scivoloso in casa del Sassuolo di Berardi, per ora in ombra rispetto alla sorprendente squadra di De Zerbi.
Impegni facili solo sulla carta per le due romane: la Lazio di Sarri, ritemprata dal derby, gioca in casa di un Bologna in crisi con Mihajlovic in difficoltá. La Roma di Mourinho, furente per l’esito e le circostanze della stracittadina, riceve l’Empoli dell’ex Andreazzoli, che fila come un treno, soprattutto in trasferta.
Le altre gare riguardano la zona retrocessione, salvo forse quella tra Sampdoria e Udinese, che alternano giornate effervescenti ad altre buie. Il Verona di Tudor prova a tornare a centroclassifica ospitando lo Spezia che ha ceduto a Milan e Juve uscendo peró dal campo a testa alta. Molto piú delicate per i padroni di casa le ultime due gare: la Salernitana ultima non puó nuovamente fallire contro il Genoa, con Castori che potrebbe essere licenziato in caso di nuovo ko.
Continua a stentare una squadra con un eccellente organico, il Cagliari, che nemmeno Mazzarri sembra in grado di raddrizzare, impegnata stasera con un Venezia in crescita.
Futuro in evoluzione per i due protagonisti di Fiorentina-Napoli. Vlahovic trascina la squadra ma non responde alle offerte di rinnovo di contratto di Comisso mentre Insigne sembra orientato a proseguire la sua lunga storia d’amore napoletana. Ci vorrá una difesa viola perfetta per contenere lo show offensivo ospite, con Osimhen scatenato. A Bergamo sfida delicata di vertice: l’Atalanta ha perso Gosens ma Musso e Pessina convincono sempre di piú.
Il Milan recupera Kjaer ma deve gestire il calo e il non rinnovo di Kessie. Il Toro di Bremer, Mandragora e Brekalo patisce l’assenza di Pjaca ma sembra in grado di mettere duramente alla prova i progressi della Juve. Allegri ha ritrovato l’estro e le invenzioni dei giorni migliori e Chiesa é ormai un attaccante sempre piú devastante. Ma per i bianconeri un pari avrebbe il sapore della sconfitta.
Qualche ombra dopo un avvio folgorante per l’Inter che si affida alla super difesa, a Barella e Lautaro e ricerca il miglior Calhanoglu. Il Sassuolo sta meglio, Berardi é tornato in forma, ma aspetta progressi da Raspadori e Scamacca.
Proseguono le punzecchiate da derby, ma Roma e Lazio hanno stravinto in Europa. Ora la Lazio col dubbio Immobile non puó crearsi scrupoli col suo ex molto amato, Mihajlovic, che rischia la panchina del Bologna nel contestato anticipo di domenica a pranzo.
Insidia dell’Empoli di Bajrami, Pinamonti e del gioiellino Ricci per la Roma di Mourinho che con Pellegrini e Abraham conta di riportarsi in alto in attesa dell’esame allo Stadium con la Juve.
