Calcio: scossa Bologna, via Sabatini e squadra in ritiro

BOLOGNA.  – Il pesante ko di Empoli fa rumore, il patron del Bologna Joey Saputo scuote Casteldebole e il Bologna. Tra le ore immediatamente successive alla batosta del Castellani (4-2) e la giornata di oggi sono arrivate le reazioni e contromosse del patron rossoblù, intenzionato ad arginare la crisi in seguito al solo punto conquistato nelle sfide con Inter, Genoa ed Empoli, con la bellezza di 12 gol subiti in tre partite.

Ne fa le spese il coordinatore dell’area tecnica di Bologna e Montreal (l’altra squadra di Saputo) Walter Sabatini: la decisione è stata comunicata per mezzo di una nota che parla di mancato rinnovo del contratto dell’uomo mercato, dopo un faccia a faccia tra i due che si è consumato in mattinata: “Free 2 Be Holdings Inc., la società controllante di Bologna Fc 1909 e CF Montreal, comunica che il contratto di consulenza con Walter Sabatini di comune accordo non sarà rinnovato”.

Un dettaglio che dettaglio non è: il contratto di consulenza era scaduto a fine agosto e lo stesso Sabatini aveva comunicato il rinnovo dopo il ko in Coppa Italia con la Ternana, dichiarando che voleva rimanere per lottare per un Bologna migliore.  Niente dimissioni, insomma, la decisione è di Saputo ed è arrivata dopo che Sabatini si è assunto le principali responsabilità di un inizio di stagione ritenuto sotto tono, per un club che ha annunciato di ambire alla colonna sinistra della classifica.

Saputo ringrazia Sabatini: “Per il lavoro svolto in questi anni e per il prezioso contributo di idee che ha dato ai due Club anche nella fase iniziale del processo di condivisione di strategie e metodologie di lavoro. Ho conosciuto una persona di grande spessore umano, professionale e intellettuale: gli auguro le migliori fortune per il futuro”. Ma guarda oltre.

Da oggi la squadra è in ritiro all’Hotel Calzavecchio di Casalecchio di Reno, che lascerà solo per gli allenamenti, fino alla gara di domenica con la Lazio, in vista della quale il patron e la dirigenza si attendono un riscatto. Confronti in corso anche tra dirigenza e Sinisa Mihajlovic, al quale si chiede di riaccendere una squadra che a Empoli è parsa non rispondere più ai comandi.

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