Serie A:Chiesa resuscita la Juve, Milan appaia l’Inter

Hernandez festeggia il gol al Veneziela. (ANSA)

ROMA.  –  Ci vuole un super Chiesa per riportare a galla la Juve dopo che ha rischiato di affogare in acque alte in casa dello Spezia che aveva ribaltato il vantaggio di Kean. Un gol e un assist   con rabbia e con classe per l’azzurro, che poi esce acciaccato,  Allegri prende una bocata d’ossigeno e ottiene il primo successo.

La Juve lascia la zona retrocessione e riparte con molto affanno, ma sara’ lunga la risalita. Rimangono 8 i punti di ritardo dall’Inter  mentre domani, se batte la Samp, il Napoli si riporterá a +10.  Ma la forma delle due squadre fa capire che stavolta ci vorra’ una Juve per speciale per ritornare  in zona scudetto. Il Milan risponde alla vittoria Inter battendo 2-0 il Venezia a San Siro, dopo un tempo di difficoltá a buttar giú il muro dell’avversaria, e riprende i nerazzurri in testa alla classifica a quota 13.

In casa col Venezia, il Milan ancora senza Ibra e Giroud risponde alla vittoria Inter con un 2-0, dopo un tempo di difficolta’ a buttar giú il muro dell’avversaria. L’Empoli fa il colpo in casa Cagliari, il 2-0 frena l’entusiasmo dei sardi rivitalizzati dall’arrivo di Mazzari.Nell’altra gara pomeridiana la Salernitana rimonta due gol al Verona, che recrimina per i due legni colpiti,  e conquista il primo punto della stagione.

Al Picco di la Spezia  è  una partita che la Juve gioca con evidente nervosismo, con foga, grande volonta’ ma scarsa luciditá. Rabiot, Betancourt e McKennie non creano molto mentre Kean e Dybala affondano ma trovano il portiere Zoet in grande forma. Passa la Juve con uno spunto pregevole di Kean  poi Dybala prova tante conclusioni senza successo.

Lo Spezia peró mantiene la calma e ribalta il risultato. Spunto e tiro di Verde che Szczesny respinge,  peró Gyasi dal fronte sinistro si inventa una conclusione potente e angolata che fa esplodere lo stadio. Entrano Alex Sandro e Locatelli ma inopinatamente i liguri raddoppiano con uno spunto d’autore del 19/enne Antiste che é  piú lesto di De Ligt. Il francesino potrebbe perfino triplicare con una Juve in confusione, ma Locatelli salva sulla linea.

A quel punto si scatena Chiesa che prende per mano la squadra: di forza ottiene il pari da consumato goleador d’area, poi conquista un corner con caparbieta’ da cui nasce il 3-2 di De Ligt.  Poi la Juve cala e si rintana in difesa costringendo Szczesny a un grande intervento su Maggiore. Contava solo la vittoria, ma quanta fatica per la Juve che continua a commettere tanti errori.

A San Siro il Milan di Pioli per 45′ e lento, crea ma subisce anche e non dá mai l’impressione di poter sfondare il muro del Venezia. Poi nella ripresa, una perfetta combinazione Benaccer-Hernandez e’ chiusa sotto porta da Brahim Diaz, poi il gran destro di Hernandez chiude sul 2-0 i giochi. Un gol per tempo consentono all’Empoli di Andreazzoli di sbancare Cagliari.

Di Francesco nella prima frazione, una gran botta di Stulac nella seconda e i toscani raccolgono tre punti preziosi. Il Cagliari invece e’ sempre invischiato nel fondo, con due soli punti raccolti.

É un altro Verona dopo l’arrivo di Tudor e la vittoria prestigiosa con la Roma. La Salernitana attacca bene ma difende male, come sempre e Kalinic, preferito all’inizio a Simeone, fa la differenza. L’esperto croato prima sfrutta un’imbeccata di Caprari,  poi raddoppia con un cucchiaio che bastona Belec.

Sembra chiusa ma all’ultimo respiro del primo tempo la Salernitana torna in partita con Gondo. Poi Kalinic prende un palo e i padroni di casa prendono fiducia e pareggiano con Coulibaly. Gli ospiti poi maltrattano la traversa con un gran tiro di Barak. Il pari va stretto ai veneti, ma viene premiato il grande cuore dei campani che salvano la panchina di Castori.

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