Calcio venezuelano, Pérez Greco: “La vittoria più bella? Lo scudetto del 2008!”

Domani, Pérez Greco sará omaggiato nel suo stadio. Foto cortesia

CARACAS – Nell’ultimo turno di campionato, il calciatore italo-venezuelano Edgar Pérez Greco ha festeggiato la 400esima partita con la maglia del Deportivo Táchira.  Quella tra lui e la maglia giallonera é una storia d’amore nata nel 2001.

“Quando ho iniziato non avrei mai immaginato che sarei arrivato ad una cifra simile, non é facile arrivare a 400 gare con il Táchira, perché é uno dei club più blasonati del paese. Qui l’esigenza dei tifosi é forte!”.

In un comunicato stampa del club andino ha confessato che lo scudetto più bello é stato quello vinto nel 2008, quando nella finale scudetto ebbero la meglio sul Caracas (1-1 nell’Olímpico e 0-0 a San Cristóbal). “Non dimenticherò mai lo scudetto del 2008, ricordo il pienone nello stadio, l’ambiente era favoloso”.

Nei pensieri di “El Flaco” ci sono sempre i suoi cari, senza mai dimenticare i nonni Gaetano e Ana Mary con cui avrebbe voluto condividere le 400 presenze con il Táchira.

“I miei nonni sono in un luogo migliore, insieme a Dio. So che da lassù sono fieri della mia carriera, senza di loro non avrei raggiunto questa cifra” dice il calciatore di origine sicula.

Domani, il suo amato Deportivo Táchira ospiterà nello stadio Pueblo Nuevo lo Zulia, fischio d’inizio alle 20:30. Oltre alla sfida del Templo Sagrado, domani sono in programma Caracas – Lala (alle 16:00, stadio Olímpico) e Monagas – UCV (alle 18:!5, stadio Monumental).

La 23esima giornata si completará con Atlético Venezuela – Mineros (venerdì alle 16:00, stadio Brigido Iriarte), Zamora – Trujillanos (venerdì alle 19:00, stadio Agustín Tovar), Deportivo La Guaira – Academia Puerto Cabello (sabato alle 16:00, stadio Olímpico), Gran Valencia – Aragua (sabato alle 18:15, stadio Misael Delgado), Estudiantes de Mérida – Hermanos Colmenárez (domenica alle 18:15, stadio Metropolitano) e Deportivo Lara – Carabobo (alle 20:30, stadio Farid Richa).

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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