Serie A: Juve rischiatutto a Napoli, show Milan-Lazio

Cartello sullla sfida Napoli Juventus con le immagini di Luciano Spalletti e Maximiliano Allñegri
Serie A, Napoli-Juventus (elaborazione)

ROMA.  – Se tre indizi fanno una prova, diventa basilare la sfida del Maradona per stabilire se la Juve va considerata in piena crisi. Se domani vince il Napoli di Spalletti, i bianconeri di Allegri scivolano infatti a -8.

Niente di irreversibile, ma un problema serio per gli orfani di CR7. La sfida fra le vecchie rivali non é il solo big match della giornata che traina il calcio dalle qualificazioni mondiali all’esordio della Champions.

Spicca infatti il confronto tra due capoliste, il Milan che ritrova Ibra e la Lazio che vuole consolare Immobile (pur sempre capocannoniere con 4 reti in 2 gare) dopo le critiche in azzurro, ma anche quello tra la Roma di Mourinho (che festeggia le mille panchine) e l’ottimo Sassuolo che Dionisi spera di trainare ai livelli di De Zerbi.

L’ultima capolista, l’Inter,  gioca in casa di una Samp in difficoltá e verifica la statistica che certifica che Inzaghi é il miglior allenatore italiano per i punti conquistati dopo la sosta della serie A. I nerazzurri ritrovano Orsato dopo il mancato rosso a Pjanic nella gara con la Juve del 2018.

Molto interessante é anche la sfida tra l’Atalanta del rinfrancato Ilicic e la Fiorentina di Vlahovic. L’esordio di Brekalo e soprattutto di Ribery nobilita il confronto tra le ultime Torino-Salernitana ma non stanno molto meglio Cagliari e Genoa che si affrontano all’Unipol Domus.

Udinese, Empoli e Bologna cercano conferme nelle sfide da favorite con Spezia, Venezia e Verona. C’e Di Francesco giá in grosse difficolta che spera nell’apporto di gol del nuovo arrivato Simeone.

Un’altra variante di non poco peso é il recupero trafelato dei nazionali sudamericani che tornano oggi a disposizione. Allegri cerca di compattare la Juve dopo il flop iniziale. Punterá su Morata, i rigenerati Kean, Kulusevski e Bernardeschi, ma certo la situazione é insidiosa anche perché mancheranno anche Chiesa e tutti i sudamericani. Un ko sarebbe nefasto per l’immediato futuro, ma la Juve  trova un Napoli senza tre centrocampisti, che fa esordire Anguissa mentre recupera Osimhen cui é stata ridotta la squalifica.

Trovarsi con la Juve ad ampia distanza e’ anche l’auspicio di Milan e Lazio che si affrontano nell’altro big match. Pioli ,oltre a Ibra (che partirá dalla panchina) , ritrova Kessie mentre Sarri si affida ai fedelissimi Hysaj, Pedro e Reina, dá fiducia a Immobile. Una prova maiuscola a San Siro farebbe da corposo traino alle ambizioni della Lazio. Una curiositá: é la prima sfida incrociata tra Ibra e Immobile.

Piú facile solo sulla carta l’impegno dell’Inter a Marassi: Inzaghi punta su Dzeko che sará aiutato da Sensi, “fuggito” dalla nazionale mentre Lautaro e Correa partiranno dalla panchina. La Samp deve fare a meno di Bereszynsky e Ekdal  e lancia Caputo.

Olimpico sold out (22 mila posti) per Mourinho che cerca il quinto successo di fila. La Roma si affida ad Abraham e Veretout, con Zaniolo e Pellegrini che dovrebbero partire dalla panchina.

Il Sassuolo misura la forma esplosiva di Raspadori reduce dal primo gol in azzurro, gli saranno a fianco Berardi e Boga, compagno di Abraham nelle minori del Chelsea.

Impegno complicato anche per l’Atalanta, che ha avuto un inizio poco fluido e, in attesa del Villarreal, riceve la Fiorentina senza molti titolari. Italiano sta lavorando bene e i viola ambiscono ad un ruolo piú ambizioso rispetto al passato. Con Vlahovic puó provare a fare lo sgambetto ai lombardi.

Oltre al ritorno tardivo dei sudamericani il terzo turno  puó  essere influenzato dagli impegni ravvicinati delle coppe che impegneranno da martedi’ a giovedi’  Inter, Atalanta, Milan, Juve, Napoli, Lazio e Roma. Sará  il primo di una lunga serie di tour de force che metteranno alla prova la profondità delle rose.

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