Formula 1: armonia Ferrari, Monza resta senza paragoni

Leclerc in piedi sulla Ferrari dopo la vittoria a Monza.
Leclerc in piedi sulla Ferrari dopo la vittoria a Monza nel 2019. (Ansalatina))

MONZA. – Il testa a testa tra Hamilton e Verstappen per il titolo, il desiderio della Ferrari di stupire i propri tifosi, la speranza di Giovinazzi di convincere i vertici dell’Alfa Romeo vestita di tricolore a confermarlo e l’arrivo in Mercedes dello scalpitante Russell.

Sono tanti gli ingredienti che insaporiranno il menu del Gran Premio di Monza, dimezzato negli spalti ma sempre elettrizzante. “Monza è imparagonabile a tutto, è un weekend speciale”, la carezza di Leclerc al pubblico che lo aspetta fuori dall’albergo e ai cancelli. “Mi hanno accolto in maniera incredibile”, lo stupore si legge negli occhi di Sainz, alla prima in rosso dopo lavittoria sfiorata un anno fa.

L’armonia tra i due piloti della Ferrari, soliti a sfidarsi a padel e scacchi, è palpabile e si scambiano complimenti sinceri. “É un amico che voglio battere – evidenzia Leclerc -, ha portato armonia nel team”. “E’ un pilota di alto livello – gli risponde Sainz -, un compagno stimolante. Mi sento sottovalutato? Lascio parlare la pista ma se mi ha scelto la Ferrari che sceglie solo il top…”.

I due remano in una sola direzione per cercare di fare uscire dalle secche il team, reduce da un’Olanda agrodolce, quinta e settima ma entrambe doppiate: “Lavoriamo per costruire una macchina da Mondiale”.

“Non sarà come Zandvoort”, è invece la previsione di Verstappen che continua ad indicare Hamilton come il favorito a Monza. “Abbiamo fatto i compiti per questa pista ma non so se sarà sufficiente. Però possiamo essere competitivi”. Il cambio del suo motore che comporterà una penalità in griglia non avverrà qui “per evitare di dover superare troppi avversari”.

Una situazione che invece potrebbe coinvolgere la Mercedes. Se ne saprà di più domani. La casa di Stoccarda ha intanto ufficializzato l’arrivo di Russell per l’anno prossimo.

“Partiremo alla pari – la sua certezza – e faremo crescere il team assieme”. “Non ho messo alcun veto sul suo arrivo – spiega Hamilton -., non è nel mio stile. Gli ho scritto per congratularmi, non so cosa aspettarmi da lui ma sarà un compagno veloce, non so se più o meno di Bottas”.

Ma Monza è anche attesa per gli ultimi nodi sui contratti. Vettel aspetta di formalizzare l’accordo con l’Aston Martin: “Non sono preoccupato, aspetto novità. Stiamo parlando, vedo un futuro luminoso per la scuderia”. Attende anche Giovinazzi.

Un’Alfa Romeo sarà di Bottas, la seconda guida è una vera lotteria. “Il mio desiderio – spiega l’italiano – è quello di continuare qui ma non dipende solo da me. Io voglio dare tutto per essere in pace con me stesso”.

Il team principal Vasseur non chiude le porte ad una sua permanenza, ammettendo però le candidature di Guanyu Zhou e Nyck de Vries: “Faremo un punto a fine mese. Antonio resta un’ottima scelta”. Giovinazzi, che indosserà un casco speciale come omaggio all’Italia – l’Alfa Romeo avrà il tricolore sulla livrea e conferma Kubica al posto di Raikkonen, ancora fermo per il Covid – si augura di conquistare punti pesanti a Monza per cercare di convincere gli scettici.

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