Conte: “Basta equivoci con il Nord produttivo. Dialogo”

Il leader del M5s Giuseppe Conte in piazza Sanità in occasione della presentazione della lista dei candidati al Consiglio comunale, Napoli,
Il leader del M5s Giuseppe Conte in piazza Sanità in occasione della presentazione della lista dei candidati al Consiglio comunale, Napoli, 6 settembre 2021. ANSA/ CIRO FUSCO

ROMA. – “In passato forse c’è stato un equivoco tra il M5S e il Nord: non siamo stati capaci, evidentemente, di dialogare a sufficienza con i ceti produttivi, con alcune categorie professionali, con alcune fasce sociali” e allo stesso tempo “il M5s è stato dipinto dai media come contrario allo sviluppo economico, alla crescita economica e allo sviluppo sociale: ma noi siamo quelli che si sono battuti per portare 209 miliardi in Italia!”.

Il leader M5s Giuseppe Conte lancia così la controffensiva 5 Stelle ai ceti produttivi nel suo tour elettorale che non a caso, dopo la parentesi di Napoli, prende le mosse in Nord Italia. “Noi saremmo contrari alla crescita economica? Sapete qual è la misura che si sta rivelando il vero volano per la crescita? Il superbonus 110% per l’edilizia e ora ci battiamo per l’allargamento della cedibilità dei crediti fiscali. E vogliamo rafforzare nel segno dell’innovazione il progetto Transizione 4.0 che con i nostri ministri abbiamo già spinto tanto” premette il leader 5 Stelle in occasione della sua prima tappa al Nord, in Veneto.

Si dice convinto “che la forza dell’Italia siano le Pmi. Dobbiamo lavorare per loro che sono la forza del nostro sistema produttivo. Le dobbiamo accompagnare con misure concrete: molte le abbiamo varate ma non si conoscono abbastanza. Io dico piccolo è bello. E alle banche dico: lo stato ha dato le garanzie e allora erogateli questi finanziamenti alle imprese!”.

“Un altro nostro progetto – annuncia – è abolire l’Irap: costringe non solo ad un peso economico ma anche ad una doppia contabilità, ma questo paese ha bisogno di semplificazione e il governo Conte un primo passo in questa direzione l’ha fatto”. “Noi – ha aggiunto – siamo quelli della concretezza, non ci danno tanto spazio ma noi sorridiamo e continuiamo a lavorare per una economia sostenibile, per uno sviluppo equo ed un benessere dei cittadini. Non abbiamo progetti faraonici ma siamo per i progetti concreti. Questo è il M5s e lo sarà ancora di più – promette – nel nuovo corso”.

(di Francesca Chiri/ANSA)

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