All’ateneo di Kabul, una tenda divide uomini e donne

Afghanistan: studentesse universitarie a Kabul.
Afghanistan: studentesse universitarie a Kabul.

ROMA. – Gli studenti afghani tornano all’università dopo la crisi di agosto. Ma secondo le nuove regole imposte dai talebani: il divieto di classi miste e l’obbligo per le studentesse di coprirsi il capo. Dopo la presa di Kabul, i talebani avevano tentato di rassicurare la comunità internazionale sul fatto che le ragazze avrebbero potuto continuare a studiare, ma avevano chiarito che l’istruzione per uomini e donne sarebbe stata separata.

Le studentesse delle università devono quindi indossare una lunga e ampia tunica nera che copre i capelli e un velo che lascia vedere solo gli occhi (il niqab). E a lezione devono restare fuori dalla vista dei colleghi maschi: in classi tutte femminili se sono più di 15, altrimenti in aule comuni ma separate dagli uomini.

E’ il caso dell’ateneo di Kabul Ibn-e-Sina dove, alla prima giornata di lezioni, è stata scattata una foto presto diventata virale sui social: in una classe 6 studentesse con il capo coperto sono sedute ai banchi separate dai colleghi maschi da una tenda grigia che spacca l’aula in due.

In molti però non si sono presentati a lezione per paura dei talebani, mentre di altri non si ha alcuna notizia e si spera siano tra quelle decine di migliaia che sono riuscite a lasciare il Paese con un ponte aereo occidentale. “Non c’è nessuno, niente studenti”, hanno detto all’Afp i guardiani di due istituti privati della capitale, mentre in altri due la presenza in classe era molto limitata a causa del “clima incerto” imposto dagli studenti coranici.

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