Tennis Us Open: Sinner lotta ma vince Zverev

Jannik Sinner in azione.
Jannik Sinner in azione. (ANSA)

ROMA. – É finita negli ottavi di finale la corsa di Jannik Sinner negli Us Open. L’altoatesino perde in tre set la sfida con il tedesco Alexander Zverev, alla quindicesima vittoria di fila tra Tokyo, Cincinnati e New York, non senza rimpianti.

Il punteggio (6-4 6-4 7-6 dopo due ore e 25 minuti di gioco) non fotografa appieno l’andamento della partita, il divario tra i due è apparso molto meno evidente di quanto possa sembrare dal punteggio. Nel terzo set Sinner ha avuto l’occasione di rientrare in partita ma ha poi sprecato cinque set point servendo il match all’avversario su un piatto d’argento. Le speranze azzurre sono ora affidate a Matteo Berrettini che in serata affronta l’altro tedesco Oscar Otte.

“Zverev ha servito bene, rispondere non era facile – ha spiegato Sinner a fine partita – Nel primo set, eravamo entrambi un po’ tesi. Nel terzo, siamo entrambi saliti, abbiamo scambiato di più. Non era nemmeno facile perché c’è anche da considerare la luce e l’ombra. Io ho provato a chiudere nel terzo, ma non ci sono riuscito”

Guarda avanti con ottimismo l’altoatesino: “Sto provando a migliorare giorno dopo giorno, a dare il 100% nelle buone e nelle cattive giornate – ha aggiunto – A 16 anni non sapevo ancora cosa fare. Adesso sono consapevole di quanto posso giocare bene.  A parte Toronto, negli ultimi tornei ho sempre avuto occasione di vincere le mie partite. É un processo, ho vent’anni e sono fiero di dove sono. Ovviamente vuoi sempre di più, ma è importante non avere fretta”,

“É stata una partita di altissimo livello dall’inizio alla fine, con molti colpi duri. Sono felice di essermi qualificato, vedremo dove mi porterà”, ha commentato Zverev a fine gara.

Il primo a dover fronteggiare una palla break è l’azzurro, che si salva bene nel 3° game e resta davanti 2-1. Nel gioco seguente è Sasha in pericolo: due occasioni cancellate a Jannik con altrettante prime di servizio: la testa di serie n°4 è il primo a piazzare il break, mettendo la freccia nel quinto game.

Sinner si complica la vita nel nono gioco e salva un set point, ma non può nulla contro le ‘bombe’ al servizio di Zverev, che archivia 6-4 il primo set. Secondo parziale molto equilibrato, in cui non ci sono occasioni di break: Jannik salva da campione quattro palle-break, alla quinta però deve cedere la battuta.

Zverev cancella due occasioni del 5-5 e chiude i conti grazie a un errore piuttosto banale dell’azzurro per il nuovo 6-4. Il tedesco gioca a braccio sciolto e strappa il servizio al rivale già all’inizio del terzo set (1-2), ma poi ha un improvviso black-out nell’ottavo game che rimette in gioco Sinner (4-4) con il suo primo break del match.

Il Next Gen alza clamorosamente il livello di gioco, si guadagna due set-point cancellati dal rivale: si va al tie-break, dove Jannik spreca altre 3 occasioni per allungare il match e cede 9-7.

Tra le donne, approda ai quarti di finale Belinda Bencic che ha battuto 7-6 (14-12), 6-3 la polacca Iga Swiatek. Il punto di svolta dell’incontro è stata la vittoria del primo set al tie-break, durato 23 minuti e durante il quale la 24enne svizzera (medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo questa estate) ha finito per fare la differenza.

Bencic cercherà di raggiungere le semifinali che già aveva conquistato nel 2019. Prima dovrà battere l’americana Shelby Rogers (numero 43), che a sorpresa nel turno precedente ha eliminato dalle qualificazioni la numero 1 del mondo Ashleigh Barty, o la diciottenne britannica Emma Raducanu (numero 150).

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