Inter: arriva Correa, Inzaghi ottiene il suo gioiello

Correa festeggia il gol segnato al Bruge.
Correa festeggia il gol segnato al Bruge. Archivio.

MILANO.- Simone Inzaghi è pronto a riabbracciare il suo gioiello. Joaquin Correa è infatti ormai un giocatore dell’Inter, dopo la chiusura dell’affare tra il club nerazzurro e la Lazio.

L’attaccante argentino classe 1994 è arrivato a Milano in serata per le visite mediche di rito, prima della firma sul contratto: una corsa contro il tempo per poterlo far scendere in campo ad Appiano Gentile già domani, con l’obiettivo di farlo sedere almeno in panchina venerdì al Bentegodi nell’anticipo col Verona.

Dopo l’addio di Lukaku e l’acquisto di Dzeko, Inzaghi trova così il suo secondo rinforzo in attacco.

Un colpo importante (affare in prestito con obbligo di riscatto fissato a circa 30 milioni, mentre il giocatore dovrebbe firmare un quadriennale da 3,5 milioni di euro a stagione), anche dal punto di vista tecnico visto che Correa va a colmare una casella vuota in casa Inter da diversi anni, ovverosia una seconda punta di qualità e dribbling (nella serie A 2020/21 è stato il secondo per numero di dribbling a partita completati nell’area avversaria) che possa sia partire da titolare accanto a uno tra Dzeko e Lautaro Martinez sia essere un’arma importante a partita in corso.

I numeri parlano di 30 gol in 117 partite, ma il ruolo sarà soprattutto quello di far segnare i compagni d’attacco, agendo tra le linee per far male agli avversari.

In sostanza, quello che sarebbe dovuto essere Alexis Sanchez nelle ultime due stagioni ma il cileno è stato fermato troppo spesso dai problemi fisici per poter essere di aiuto.

Tanto che il mercato in entrata per i nerazzurri potrebbe anche non essere finito: se l’ex Udinese e Barcellona non dovesse dare garanzie dal punto di vista fisico dopo l’infortunio patito in Coppa America (e che lo tiene fuori da inizio luglio), potrebbe anche esserci spazio per un ultimo arrivo low cost, con Scamacca del Sassuolo tra i favoriti.

Intanto, l’Inter si prepara all’anticipo di venerdì, quando Inzaghi potrebbe varare per la prima volta la copia Dzeko-Lautaro Martinez, con l’argentino al rientro dopo la squalifica e il problema muscolare. L’attaccante bosniaco, in particolare, punta a far dimenticare Lukaku.

“Ha fatto grandi cose, bisogna dirgli grazie perché ha fatto veramente bene. Però, non mi piace guardare indietro, io guardo avanti. Per me conta solo fare bene qui. So cosa posso dare e sono sicuro di poter dare tanto”, le parole di Dzeko a Dazn.

“Lautaro? È un grande giocatore, sono contento sia rimasto anche sapendo che ha avuto offerte importanti. Significa molto per questo club che i giocatori vogliono rimanere. La gara con il Verona? Venerdì vogliamo fare bene e continuare il percorso iniziato con la vittoria con il Genoa”, ha proseguito il centravanti ex Roma.

“Ogni partita e ogni punto sono importanti, l’Inter è Campione d’Italia e la prossima partita contro l’Hellas Verona non sarà facile. Noi siamo l’Inter, siamo pronti e vogliamo fare bene prima della sosta per le nazionali”, ha aggiunto a Inter Tv.

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