Rave party nel Bolognese, 301 denunciati

Pattuglie dei Carabinieri intervengono nello sgombro dei partecipanti al reve party nel Bolognese
Pattuglie dei Carabinieri intervengono nello sgombro dei partecipanti al reve party nel Bolognese. (ANSA)

BOLOGNA. – Arriva il primo conto per i partecipanti del Rave party che ha radunato circa mille giovani, il primo agosto, in un ex zuccherificio della pianura bolognese, nel territorio del Comune di Argelato. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile di San Giovanni in Persiceto hanno denunciato 301 persone, tra cui 22 minorenni, per invasione di terreni. Alla festa abusiva parteciparono un migliaio di giovani e giovanissimi da tutta Italia.

I denunciati sono per lo più ragazzi italiani, ventenni, a parte qualche adulto. Tutti sono stati anche sanzionati per violazione della normativa anti Covid-19 e in 165 avevano precedenti di polizia. Tre partecipanti, inoltre, dovevano essere in isolamento per contatti con persone positive.

L’ex zuccherificio era già stato in passato teatro di feste simili. Le prime segnalazioni, musica alta e un gran numero di persone in arrivo, sono iniziate il sabato sera, ma poi i militari hanno proseguito per buona parte della domenica le operazioni di identificazione dei presenti, un migliaio di giovani provenienti da varie città italiane, ma anche dall’estero. Alcuni sono riusciti ad andarsene prima di essere controllati. Erano state trovate anche sostanze stupefacenti.

Il raduno aveva provocato discussioni e lamentele nella zona, anche se la manifestazione era di portata inferiore rispetto a quella che nei giorni scorsi si è tenuta a Valentano (Viterbo), durata sei giorni e che alla fine ha contato circa tremila partecipanti segnalati, con strascichi di polemiche politiche e timori per la diffusione del contagio di coronavirus.

Intanto al confine tra la Romagna e la Toscana, hippie di mezza Europa si stanno ritrovando in questi giorni tra i Comuni fiorentini del Mugello, precisamente Marradi e San Godenzo. È il ‘Rainbow family’, raduno che si concluderà la prima settimana di settembre.

Intanto in prefettura a Firenze si è tenuta una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nel corso del quale è stata esaminata la situazione: per il momento non sono stati segnalati problemi per l’ordine e la sicurezza pubblica e una parte delle persone ha iniziato ad andarsene. Il 22 agosto, invece, un altro rave party era stato bloccato nel Brindisino, prima ancora che fosse completato l’allestimento delle strumentazioni necessarie allo svolgimento. In quel caso c’erano almeno 200 persone pronte a far festa.

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