Esonero contributi per autonomi, domande da domani

Un lavoratore autonomo prtepara la dichiarazione di contributi fiscali.
Un lavoratore autonomo prtepara la dichiarazione di contributi fiscali. (ANSA)

ROMA.  – Entra nel vivo la “partita” dell’esonero (parziale) dei contributi per i lavoratori autonomi che, lo scorso anno, hanno subito l’erosione del giro d’affari a causa del Covid-19: domani, 25 agosto, infatti, sarà possibile per gli iscritti alle diverse gestioni previdenziali dell’Inps presentare (telematicamente) la domanda per ottenere uno sgravio sui versamenti dovuti nel 2021.

E godere così di un aiuto statale che può arrivare fino ad un massimo di 3.000 euro. Sul sito dell’Istituto pubblico gli associati interessati dall’intervento (in primis vi sono gli autonomi assicurati alla gestione separata, a seguire, tra gli altri, i commercianti, gli artigiani, gli operatori sanitari, i coloni, i mezzadri ed i coltivatori diretti, ndr) troveranno i modelli con i quali inoltrare, fino al 30 settembre, l’istanza di esonero.

La misura, introdotta con la Legge di Bilancio per l’anno in corso (e rivista grazie al successivo decreto Sostegni), è nata con l’intento di supportare, parallelamente a quanto è stato fatto durante l’emergenza sanitaria a beneficio degli occupati subordinati, la platea dei lavoratori indipendenti e dei liberi professionisti iscritti alle Casse di previdenza private che nel 2019 abbiano percepito un reddito da lavoro pari, o inferiore ai 50.000 euro, e che abbiano patito una riduzione di fatturato, o dei corrispettivi, nel 2020, rispetto al 2019, non inferiore al 33%.

Il cosiddetto “Anno bianco” dei contributi per gli autonomi è stato complessivamente finanziato con 2,5 miliardi; l’Inps, che sul proprio portale ha inserito tutte le informazioni utili per depositare la richiesta di ‘sconto’ sui versamenti, ricorda che “l’esonero deve essere richiesto ad un solo Ente previdenziale, e per una sola forma di previdenza obbligatoria”.

Quanto, invece, alle Casse private, alcune hanno messo a disposizione dei professionisti la procedura per richiedere l’esonero già ai primi di agosto: l’Enpam (medici e dentisti), Inarcassa (ingegneri ed architetti), la Cassa forense (avvocati) e la Cdc (dottori commercialisti).

Ieri è stata la volta dell’Inpgi (giornalisti), il 30 agosto l’Enpab (biologi) consentirà di presentare la domanda e, contestualmente, di effettuare la comunicazione dei redditi, l’Epap (dottori agronomi e forestali, chimici, fisici, geologi ed attuari) il 20 settembre.

La scadenza per le istanze degli iscritti alle Casse è il 31 ottobre. E, non essendo un “click day”, tutti gli aventi diritto otterranno l’esonero contributivo.

(di Simona D’Alessio/ANSA).

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