Covid allarme Asia, Thailandia stipa i morti nei container

Un operatore sanitario fa il tampone a un uomo disabile.
Un operatore sanitario fa il tampone a un uomo disabile. ANSA/ EPA/RUNGROJ YONGRIT

ROMA. – Come una marea inevitabile, la variante Delta travolge l’Asia con picchi di casi e decessi per Covid dalla Thailandia all’Indonesia, da Tokyo al Pakistan e alla Cina, mentre il mondo ha ormai superato il triste traguardo dei 200 milioni di contagi con oltre 4,25 milioni di morti.

In Thailandia ormai è piena emergenza, e si rivivono le immagini drammatiche degli obitori che non riescono più a contenere il numero di morti in arrivo, e che hanno iniziato ad affittare container refrigerati per conservare i corpi. Spesso i cadaveri rimangono nelle case diversi giorni, perché le squadre dei sanitari non riescono a gestire tutte le richieste.

A Tokyo, i contagi hanno raggiunto cifre mai così allarmanti, sfondando la barriera dei 5 mila giornalieri mentre crescono i timori per un’eccessiva sollecitazione del sistema sanitario durante i Giochi olimpici. Aumenta infatti il numero dei pazienti in terapia intensiva, a 135, il livello più alto da inizio febbraio.

Intanto, l’Indonesia ha registrato 1.747 decessi in 24 ore, superando le 100 mila vittime dall’inizio della pandemia. Il paese ha registrato un enorme aumento dei casi dall’inizio di luglio e oltre 30.100 morti. E anche il Pakistan ha registrato il suo record di infezioni giornaliere aprile, con 5.661 e 60 morti.

Intanto, la Cina combatte il suo più grande focolaio da mesi, ma mentre affronta la nuova crisi pensa anche alla “diplomazia dei vaccini”, e annuncia la fornitura di due miliardi di dosi al resto del mondo entro la fine dell’anno e la donazione di 100 milioni di dollari al programma Covax.

In Australia, intanto, Melbourne torna in lockdown mentre Sydney registra l’ennesimo record di casi giornalieri. Nel Paese, oltre metà dei suoi 25 milioni di abitanti è ora in isolamento. L’appello delle autorità è a vaccinarsi, in un Paese dove finora solo il 20% della popolazione è completamente immunizzato.

La Thailandia, che era riuscita a superare lo scorso anno con un basso numero di casi, si trova ora, come molti paesi dell’Asia, impreparata di fronte alla variante Delta, mentre la campagna vaccinale procede a rilento: solo 4.000.000 dei 70 milioni di cittadini hanno ricevuto due dosi. Nel Paese, in un solo giorno sono stati registrati quasi 21.000 casi, numeri mai visti dall’inizio della pandemia, mentre i morti sono stati 160.

Gli ospedali a Bangkok sono pieni e nel Paese sono in vigore strette e il coprifuoco notturno, mentre il governo è sott’attacco per la gestione della crisi.

Gli occhi sono puntati anche su Tokyo, non solo per i Giochi. Il record di 5.042 contagi arriva dopo la decisione dell’esecutivo di espandere il ‘quasi’ stato di emergenza ad altre 8 prefetture nel resto dell’arcipelago che, al pari della capitale, registrano un’impennata di casi, quasi raddoppiati in pochi giorni.

Così come è praticamente raddoppiato il numero dei pazienti gravi in due settimane. E anche tra le persone associate ai Giochi olimpici crescono le infezioni: l’ente organizzatore ha riportato 31 positivi in 24 ore, stabilendo un record per il secondo giorno consecutivo e portando il totale dall’inizio di luglio a 353.

(di Stefano Intreccialagli/ANSA).

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