Papa Francesco lascia l’ospedale, la convalescenza prosegue a casa

Papa: dopo uscita dal Gemelli a Santa Maria Maggiore
Papa Francesco dopo uscita dal Gemelli a Santa Maria Maggiore. (Vatican News)

CITTA’ DEL VATICANO. – Il Papa è tornato a casa dopo l’intervento al colon e dieci giorni di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma. Ha lasciato l’ospedale in mattinata e prima di tornare a Casa Santa Marta ha voluto ringraziare la Madonna per il buon esito dell’intervento a Santa Maria Maggiore. Poi, prima di varcare la Porta del Perugino, quella più vicina alla sua residenza, è voluto scendere dall’auto, aiutato dal suo assistente, per salutare militari e poliziotti che vigilano all’ingresso del Vaticano.

La visita ieri pomeriggio al reparto oncologico pediatrico e gli ultimi esami di routine, compreso un controllo cardiologico, preludevano alle dimissioni dall’ospedale. “Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini con la preghiera e l’affetto nei giorni di ricovero in ospedale. Non dimentichiamoci di pregare per i malati e per chi li assiste”, ha sottolineato lo stesso Bergoglio, attraverso un tweet, non appena arrivato a casa.

Prima ha voluto visitare a Santa Maria Maggiore dove, davanti all’icona della Vergine Salus populi romani, “ha ringraziato per il buon esito del suo intervento chirurgico, rivolgendoLe una preghiera per tutti i malati, in particolare quelli incontrati durante i giorni della sua degenza”, ha riferito il portavoce Matteo Bruni.

Dentro la grande basilica romana si è spostato con una sedia a rotelle. Il Pontefice appare comunque in buone condizioni di salute, considerato l’intervento subito e la sua età. Continuano ad arrivare da tutto il mondo i messaggi di auguri per una pronta guarigione. #FranciscoRezamosPorVos è l’iniziativa dei “Curas Villeros” e della “Generazione Francisco”, provenienti dall’Argentina, che invitano a recitare ogni giorno un’Ave Maria per Papa Francesco.

Anche i giovani dei quartieri poveri di Buenos Aires partecipano con i video postati sui social network. “Oggi ha bisogno delle nostre preghiere”, dice il vescovo ausiliare di Buenos Aires, monsignor Gustavo Carrara.

Il Pontefice dovrà nei prossimi giorni riposare e proseguire le cure. L’unico appuntamento nel mese di luglio è l’Angelus domenicale e dunque il lavoro, già ripreso gradualmente mentre era ricoverato, avrà ritmi più leggeri, legati appunto alla convalescenza. Francesco guarda soprattutto agli appuntamenti internazionali che lo aspettano dopo l’estate: l’annunciata visita in Slovacchia e a Budapest a settembre. Ma si parla anche della sua partecipazione alla Cop26 a Glasgow, a novembre, come un possibile viaggio, sempre verso la fine dell’anno, in Grecia.

Poi il Pontefice dovrà ‘licenziare’ il testo della costituzione apostolica per la riforma della Curia, attualmente all’attenzione dei canonisti per limare il testo ed adeguare il linguaggio al carattere giuridico del testo. Francesco infine seguirà da vicino i processi in Vaticano: a fine luglio prenderà il via quello sulla gestione delle finanze della Segreteria di Stato, che vede tra gli imputati, per la prima volta nella storia, anche un cardinale, l’ex Sostituto Angelo Becciu. E’ invece alle battute finali un altro processo che il Pontefice ha seguito con attenzione, quello per i presunti abusi al Preseminario, la cui sentenza potrebbe esserci subito dopo l’estate.

(di Manuela Tulli/ANSA)

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