ROMA. – Lewis Hamilton si è preso la rivincita, dopo una brutta sessione mattutina, riuscendo ad essere il più veloce nelle seconde libere del Gran Premio d’Austria, a Spielberg. Il campione del mondo, con le gomme soft, ha segnato il miglior tempo in 1’04″523, precedendo di 189 millesimi il suo compagno di squadra nella Mercedes Valtteri Bottas. Terzo il leader del mondiale di F1, Max Verstappen, in ritardo di 217 millesimi.
I primi tre hanno fatto il vuoto, perché Lance Stroll, quarto con l’Aston Martin, è staccato di 616 millesimi. L’olandese della Red Bull, che insegue il bis sulla pista austriaca dopo aver vinto il GP della Stiria lo scorso fine settimana (ed ora precede Hamilton di 18 punti nella classifica piloti), era stato più veloce di mezzo secondo rispetto ad Hamilton al mattino, quando il campione inglese aveva ottenuto solo il settimo tempo.
La prima sessione è stata più veloce della corrispondente di sette giorni fa grazie alle temperature decisamente più fresche sulle montagne della Stiria, ma anche per l’impiego di pneumatici più morbidi. La FP2 ha seguito la stessa strategia fino a quando è arrivata la pioggia nell’ultima mezz’ora. Non tanta da bagnare davvero la pista, ma abbastanza per frenare i piloti.
Hamilton è andato in testacoda finendo nella ghiaia all’ultima curva, senza fare danni, mentre Stroll è uscito di pista più volte. Stroll e il suo compagno di squadra in Aston Martin Sebastian Vettel sono stati il ;;quarto e il quinto più veloci, seguiti dall’AlphaTauris di Yuki Tsunoda e Pierre Gasly.
Nella FP1 era stata la Ferrari di Charles Leclerc a mettersi in scia a Verstappen, ma sia il monegasco che il suo compagno di squadra Carlos Sainz – terzo al mattino – hanno perso il ritmo nel pomeriggio, finendo nelle retrovie: tredicesimo Sainz (+1″097) e sedicesimo Leclerc (+1″185). Tempi non significativi perché quando le Rosse hanno girato in configurazione qualifica sulla pista cadeva una leggera pioggia che non ha permesso di ottenere prestazioni rilevanti.
