ROMA. – “Sono stato fortunato”. Roger Federer a Wimbledon ha trionfato otto volte, ma oggi è stato vicino all’eliminazione al primo turno, scampata anche per l’infortunio che ha costretto al ritiro Adrian Mannarino, tutt’altro che felice nel giorno del suo trentatreesimo compleanno.
Lo svizzero dopo aver vinto il primo set ha perso il secondo e il terzo, riuscendo poi a pareggiare i conti nel quarto, che nel finale ha visto Mannarino protagonista di una brutta caduta sull’erba del Centrale. Dopo il primo punto del quinto set il francese, praticamente impossibilitato nei movimenti, si è arreso al dolore, applaudito dal pubblico.
“È terribile come un colpo solo possa cambiare il risultato di una partita, di una stagione o di una carriera, gli auguro di tornare presto in campo – ha detto Federer -. Ha giocato meglio di me, avrebbe potuto vincere e io ho avuto un po’ di fortuna. Comunque sono felice di poter giocare un altro match qua”.
A poco più di un mese dai 40 anni, lo svizzero incontrerà il vincitore del match fra il francese Richard Gasquet e il giapponese Yuichi Sugita. Un altro francese, Antoine Hoang, ha eliminato in un altro match combattuto in cinque set Zhang Zhizhen, il primo cinese mai qualificatosi a Wimbledon nell’era dell’Open.
Si fermano al primo turno Lorenzo Musetti e Jasmine Paolini, sconfitti dal polacco Hubert Hurkacz e dalla tedesca Andrea Petkovic.
Emozionante è stato il match, ma anche il post, fra la numero 1 al mondo Ashleigh Barty e Carla Suarez Navarro rientrata un mese fa nel circuito dopo circa un anno di stop per curare un tumore. Barty, che punta a vincere sull’erba di Londra come cinquant’anni fa la sua connazionale Evonne Goolagong Cawley, ha superato il turno in tre set (6-1, 6-7, 6-1) rendendo poi onore alla spagnola: “È una grande avversaria, una grande guerriera. È stato un privilegio condividere con lei il campo”. Commossa, la spagnola ha ringraziato la madre che le è stata accanto durante la mattia e ha confermato che si ritirerà dopo gli Us Open.
Si è ritirata per infortunio Serena Williams, mentre prosegue la sorella Venus, alla novantesima apparizione in un Grand Slam.
La quarantunenne statunitense, cinque volte trionfatrice a Wimbledon, ha eliminato in tre set la romena Mihaela Buzarnescu e ora affronterà la tunisina Ons Jabeur, la prima araba a vincere un titolo Wta, sull’erba del Birmingham Classic.
“Ons è una delle persone che preferisco nel circuito – ha dichiarato Williams -. Sta abbattendo delle barriere e credo che vedremo un’intera generazione di ragazze dal Nord Africa affacciarsi nel tennis. E sarà tutto grazie a lei. Sta ispirando tante persone, inclusa me”.