Tour: quante cadute, terza tappa a Merlier

Caleb Ewan cade trascinando a terra lo slovacco Peter Sagan mentre davanti Merlier piazza lo sprint vincente.
Caleb Ewan cade trascinando a terra lo slovacco Peter Sagan mentre davanti Merlier piazza lo sprint vincente. (Ansalatina)

PONTIVY. – Il belga Tim Merlier (Alpecin) ha vinto in volata la terza tappa del Tour de France, caratterizzata da numerose cadute nel finale, con arrivo a Pontivy. Sotto il traguardo i migliori italiani sono stati Davide Ballerini, quarto, e Sonny Colbrelli, quinto. L’olandese Mathieu van der Poel, compagno di squadra di Merlier, ha conservato la maglia gialla. L’australiano Caleb Ewan è caduto all’ultima curva trascinando a terra lo slovacco Peter Sagan.

I primi tre favoriti del Tour hanno tutti avuto problemi in questa tappa di pianura, la terza in Bretagna. Lo sloveno Tadej Pogacar, vincitore del Tour 2020, è stato ritardato nella stretta discesa verso Pontivy, dove una caduta ha coinvolto diversi corridori. Pochi minuti prima, il vicecampione dell’edizione scorsa, l’altro sloveno Primoz Roglic, si è ritrovato a terra con diversi suoi compagni di squadra della Jumbo. È ripartito con un ritardo di oltre un minuto sul gruppo, a 10 chilometri dal traguardo.

Anche il britannico Geraint Thomas (Ineos) è caduto durante la prima parte della tappa. Secondo un medico della manifestazione, il vincitore del Tour 2018 potrebbe soffrire di una lussazione alla spalla destra. A terra si è ritrovato anche l’australiano Jack Haig, leader della squadra del Bahrain.

Per vincere la tappa, Merlier, che ha beneficiato del lavoro di van der Poel negli ultimi 2 chilometri, è uscito vittorioso da uno sprint snaturato dall’assenza di molti dei suoi più attesi protagonisti. Il suo connazionale Jasper Philipsen ha conquistato il secondo posto davanti al francese Nacer Bouhanni. Merlier, 28 anni, partecipa per la prima volta al Tour.

Ha vinto una tappa del Giro d’Italia a maggio. In questa tappa pianeggiante che ha attraversato il Morbihan per oltre 182,9 chilometri, la fuga di giornata ha riunito quattro corridori (Barthe, Chevalier, Schär, Wallays) dopo la rinuncia di un quinto uomo, Ide Schelling, maglia a pois di miglior scalatore fornita dagli olandesi in cima alla collina di Cadoudal a metà strada. Gli ultimi fuggitivi sono stati ripresi a cinque chilometri dal traguardo. Domani altra tappa per velocisti, tra Redon e Fougères (Ille-et-Vilaine), lungo un percorso di 150,4 chilometri, senza alcuna salita classificata.

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