I No vax frenano la campagna vaccinale in America

La Guardia nazionale allo Yankees Stadium New York indica a una donna lo sportello per la vaccinazione
La Guardia nazionale allo Yankees Stadium New York per la campagna vaccinale anti Covid. Immagine d'archivio. (ANSA)

WASHINGTON.- L’effetto no vax frena la corsa della campagna di vaccinazioni negli Usa. E l’obiettivo fissato da Joe Biden del 70% di americani con almeno una dose inoculata entro il 4 luglio, festa dell’indipendenza, rischia di non essere centrato. Non solo: la preoccupazione degli esperti è che durante l’estate ci sia una nuova impennata dei casi di contagio e di decessi, soprattutto in quegli Stati del sud dove tutte le restrizioni o quasi sono state abolite mentre il numero delle persone vaccinate è ben al di sotto della media nazionale.

I più recenti dati delle autorità sanitarie statunitensi parlano chiaro: indicano come il tasso di dosi giornaliere somministrate ha toccato negli ultimi giorni il punto più basso, facendo registrare un sostanziale stallo. Così la scorsa settimana ad aver ricevuto appena la prima dose di vaccino era il 63% degli americani, con un aumento di appena l’1% rispetto alla settimana precedente.

A questo dato se ne aggiunge un altro che fa riflettere su una situazione a macchia di leopardo: in 15 Stati del sud degli Usa meno della metà degli adulti ha ricevuto una dose di vaccino, mentre sulla costa orientale e quella occidentale, dove si trova la gran parte delle metropoli, il target del 70% fissato dalla Casa Bianca per il 4 luglio è oramai a portata di mano, se non già raggiunto.

A suonare il campanello d’allarme è anche il virologo Anthony Fauci, consulente scientifico del presidente Biden: “Le persone che volevano essere vaccinate senza bisogno di essere convinte lo hanno già fatto”, ha affermato, spiegando come adesso venga il difficile, vale a dire convincere gli scettici e chi di vaccinarsi non ne vuole proprio sapere. Mentre la Casa Bianca sta compiendo ulteriori sforzi per imprimere un’accelerazione nel mese di giugno e incoraggiare più americani possibile ad immunizzarsi.

Sforzi concentrati soprattutto su Stati come lo Utah, l’Oklahoma, il Montana, il South e North Dakota, la West Virginia, dove le vaccinazioni sono scese a 15 dosi ogni 10 mila residenti. Dati simili anche in Arkansas, Louisiana, Georgia. Emblematica la situazione in Alabama, dove la settimana scorsa sono state vaccinate solo 4 persone ogni 10 mila abitanti. Numeri che per alcuni esperti fanno tremare i polsi e che dimostrano come ancora l’uscita dal tunnel sia ancora lontana.

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