ROMA. – In principio fu Pinocchio. Risale all’edizione organizzata nel Belpaese, esattamente 41 anni fa, il primo esempio di Euromascotte: il personaggio-simbolo individuato per raffigurare il torneo europeo del 1980 fu il burattino disegnato da Carlo Collodi, sul cui naso vennero fissati il verde, il bianco e il rosso, i tre colori dell’Italia che ospitava la rassegna abbinata alla Coppa Henry Delaunay.
Dieci anni dopo, per i Mondiali, sarebbe stato scelto il bizzarro “Ciao”, ossia l’arlecchino con la testa a forma di pallone.
Tornando a qualche anno prima, per l’Europeo di Francia edizione 1984, la mascotte si chiamava Péno e raffigurava un galletto bianco vestito con una divisa con i colori della Francia. Ancora quattro anni e si arriva all’edizione ospitata dalla Germania Ovest: Berni, si chiamava il personaggio-simbolo, ed era un leprotto dal pelo marrone scuro vestito con una divisa con i colori della Germania.
In Svezia, nel 1992, fu scelto Rabbit, un leprotto dal pelo marrone chiaro identico al tedesco Berni, ma in questo caso vestito con i colori svedesi.
Gli inglesi, nel 1996, per l’Europeo, scelsero Goaliath, un leone con addosso la divisa della squadra di casa. Il 2000 è l’anno che inaugura l’edizione organizzata in collaborazione da due Paesi: tocca a Belgio e Olanda il compito di scegliere Benelucky, un leone-diavolo con una criniera dipinta dai colori della bandiera belga e dei Paesi Bassi. In Portogallo, nel 2004, la mascotte fu Kinas, un ragazzo vestito con la divisa portoghese: il suo nome ricorda lo scudo armillare che decora la bandiera lusitana. Si arriva al 2008 e all’edizione di Austria e Svizzera, dove la mascotte scelta fu Trix & Flix, due ragazzi gemelli vestiti con le divise di entrambi i Paesi.
Anche in Polonia e Ucraina, nel 2012, le mascotte furono due: Slavko e Slawek, gemelli punk con le divise delle rispettive squadre. Nel 2016 si tornò a una sede unica: la Francia: Super Victor, un supereroe bambino, fu la mascotte designata. E quest’anno, nell’edizione itinerante del torneo? É stato scelto Skillzy, un ragazzo esperto di freestyle e street football. É lui a raffigurare l’Europeo itinerante.
