Calcio: inizia l’era Inzaghi all’Inter, accordo ufficiale

Il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi
Il tecnico dell' Inter Simone Inzaghi. (ANSA-EPA/Maurizio Brambatti)

MILANO. – Un primo, lungo, assaggio del mondo Inter, aspettando luglio e l’inizio del ritiro. L’era del dopo-Conte e di Simone Inzaghi in nerazzurro è iniziata oggi alle 13 in punto, con l’ufficialità della firma del tecnico: “FC Internazionale Milano dà il benvenuto a Simone Inzaghi come nuovo allenatore della Prima Squadra: il tecnico ha firmato un contratto biennale con il Club nerazzurro”, l’annuncio da parte della società in un comunicato, con un accordo fino al 2023 da circa 4 milioni di euro a stagione.

“Simone ora è pronto a intraprendere una nuova, esaltante avventura: quella di allenatore dell’Inter”, ha poi aggiunto il club in un profilo pubblicato sul sito ufficiale.

La prima giornata da tecnico nerazzurro dell’ex Lazio in realtà era cominciata già poche ore prima, quando era arrivato a Milano per poi dirigersi verso Appiano Gentile. Una visita al centro sportivo per iniziare a mettere piede nel mondo Inter, accompagnato non solo dal suo agente ma anche dai massimi dirigenti nerazzurri, dall’ad Beppe Marotta al ds Piero Ausilio.

Un lungo summit per visionare le strutture della Pinetina e non solo, visto che a pranzo l’argomento mercato non è mancato, seguito poi dall’incontro in sede con il presidente Steven Zhang: per le prime parole da tecnico nerazzurro probabilmente bisognerà attendere luglio, con l’inizio del ritiro prima della tournée negli Stati Uniti (dove l’Inter sarà impegnata nella Florida Cup a Orlando insieme ad Arsenal, Everton e Millonarios di Bogotà).

Sullo sfondo c’è poi il tema mercato. Se i punti fermi non mancano (a partire da Lukaku, che ieri ha confermato il contatto con Simone Inzaghi e la sua volontà di rimanere all’Inter), restano da valutare altre situazioni, come quella di Hakimi, per il quale è forte l’interesse del Paris Saint Germain. Ma anche senza l’addio del marocchino, la prima necessità per Inzaghi sarà quella di rinforzare le fasce, in particolar modo quella sinistra visto che in uscita ci sono Young e Kolarov: Dimarco rientrerà alla base, ma l’obiettivo resta Emerson Palmieri, ai margini al Chelsea.

A salutare potrebbe essere anche Arturo Vidal, alle prese nel frattempo con i problemi in Cile dopo la sua positività al Covid: le autorità sanitarie hanno chiesto infatti l’apertura di un’indagine sui suoi comportamenti  da quando, lo scorso 25 maggio, ha fatto rientro in patria per unirsi alla nazionale.

Successivamente Vidal è stato escluso dal gruppo perché risultato positivo al Covid e da ieri si trova in una clinica, ma già dal giorno del suo arrivo anziché mettersi ‘in bolla’ avrebbe violato le regole. “Speriamo che tu ti possa riprendere presto. Ti inviamo tutto il sostegno e l’incoraggiamento della famiglia interista”, ha scritto l’Inter sul suo account Twitter in spagnolo.

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