Amarcord: 56 anni fa il primo gol nelle qualificazioni mondiali della Vinotinto

La nazionale venezuelana ospitava l’Uruguay nelle qualificazioni Conmebol per il Mondiale Inghilterra 1966.

CARACAS – “Prime volte” indimenticabili, che restano impresse per sempre nella testa o nel cuore delle persone. Cosí come nella vita, anche nello sport. Oggi vogliamo ricordare la prima volta che la Vinotinto ha segnato una rete nelle qualificazioni per un mondiale. L’evento storico risale al 30 maggio 1965.

Quel giorno di 56 anni fa, nella splendida cornice dello stadio Olimpico della UCV, la nazionale venezuelana ospitava l’Uruguay nelle qualificazioni Conmebol per il Mondiale Inghilterra 1966.

I 20 mila tifosi che avevano gremito gli spalti dello stadio dell’Universidad Central de Venezuela erano andati per trascorrere una domenica diversa ed osservare dal vivo la Celeste bicampione del mondo. Gli “hinchas” venezuelani non avrebbero mai immaginato  invece che avrebbero visto segnare il primo gol nella storia delle qualificazioni alla loro nazionale.

Prima di questo storico match il Venezuela era stato battuto 1-0 dal Perú a Lima e 5-0 dai charrúas nel mitico Centenario di Montevideo.

Quel 30 maggio del 1965, la nazionale venezuelana dovette fare a meno del portiere Mirabal e dell’italo-venezuelano Luis Mendoza Benedetto.

I primi a passare in vantaggio furono gli uruguaiani grazie ad un gol messo a segno da Rocha dopo appena 10 minuti di gioco. Al 40esimo avviene l’evento storico per il mondo pallonaro: il primo gol della Vinotinto. A vestirsi di gloria fu Argenis Tortolero che trafisse Mazurkiewicz, a quei tempi considerato uno dei migliori portieri del mondo.

“Ho percorso 35 metri con la palla, ho dribblato ed ho mandato in rete palla e portiere” cosí descriveva il suo gol il bomber venuto a mancare nel 2011.

La nazionale venezuelana riuscì nell’impresa di andare al riposo sull’1-1. Ma nella ripresa, dopo appena due giri di lancette, Rocha segna l’1-2 dell’Uruguay e sigla la sua doppietta personale. Stando alle cronache dell’epoca, nell’azione del gol ci fu un torto arbitrale.

Il giocatore charrúa calciò da quasi 30 metri, la palla colpí la traversa e rimbalzò sulla línea senza oltrepassarla, ma l’arbitro argentino Roberto Goicoechea segnalò il centro del campo convalidando la rete della celeste nonostante le proteste dei locali. All’85esimo, l’Uruguay chiuse i conti grazie al gol di Silva (all’andata aveva segnato una tripletta contro il Venezuela).

Per le statistiche questa fu una sconfitta, ma per i tifosi rimarrà una data storica grazie al primo gol della Vinotinto.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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