La laguna in festa, Venezia tra le grandi della Serie A

Calcio: Venezia in Serie A, la festa.
Calcio: Venezia in Serie A, la festa. (Il Gazzettino)

VENEZIA. – “Mi pare di tornare bambino, mi sembra di ricordare quando siamo andati in serie A, un’esperienza storica”. Le parole emozionate del sindaco Luigi Brugnaro, rispecchiano bene il sentimento dell’intera città affacciata sulla laguna, che nel ritorno della finale di playoff con il Cittadrella, finito 1-1 (dopo la vittoria 1-0 all’andata) ha staccato il biglietto della promozione.

Il leone tornerà a ruggire in Serie A dopo 19 anni di assenza. Capitanata da mister Paolo Zanetti, la squadra arancioneroverde ha fatto esplodere di gioia i tifosi che, quasi un migliaio, hanno dato vita ad un festoso corteo da San Marco fino allo stadio Penzo, all’esterno del quale hanno poi stazionato per l’intera gara, scandendo cori e slogan per i giocatori in campo.

Dopo i 59 punti realizzati nella stagione, che l’hanno classificata al quinto posto, la squadra è riuscita nell’impresa di arrivare alla finale, dove ha battuto i cugini del Cittadella. La vittoria, frutto di una partita giocata intensamente, ha visto il primo tempo a senso unico, con il Cittadella in gol al 25′ grazie a Federico Proia assistito da un filtrante di Manuel Iori. Non incolpevole la difesa lagunare.

Altro momento importante del match al 36′, con le due ammonizioni in un minuto subite da Pasquale Mazzocchi, che è finito anzitempo negli spogliatoi. Nel secondo tempo al 21′ episodio dubbio in area di rigore granata con ammonizione per simulazione al veneziano Modolo. Nove minuti dopo espulso Aramu dalla panchina, a testimonianza degli animi ancora caldi.

Squadre più lunghe a partire dal 72′ e animi sempre più accesi, fino al 93′ quando Bocalon ha posto la parola fine al match. “Sono stati grandi tutti anche i tifosi all’esterno – ha detto ancora Brugnaro -. Questa é una gran bella società: adesso lo stadio, lo dico da 20 anni. Venezia é in serie A”.

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