Europei: Mancini prepara la lista, scelte dolorose

Il Ct Roberto Mancini seguito dagli azzurri nel raduno di Coverciano. Archivio.
Il Ct Roberto Mancini seguito dagli azzurri nel raduno di Coverciano. Archivio.

SANTA MARGHERITA DI PULA. – Un’Italia sperimentale domani sera alla Sardegna Arena con un gruppetto di azzurri che rischia il taglio.

Sono le scelte dolorose di cui ha parlato il ct Roberto Mancini alla vigilia di Italia-San Marino, gara di preparazione degli Europei. I pre convocati erano 33: al posto di Lazzari indisponibile è arrivato al ritiro-relax (un allenamento al giorno e poi tanto mare e piscina in compagnia delle famiglie) del Forte Village di Santa Margherita di Pula anche Ferrari.

Nel conto bisogna mettere anche Emerson e Jorginho, ancora con il loro club impegnato in Champions League (la finale tutta inglese tra Chelsea e Manchester City è in programma sabato 29).

Ma la lista deve essere essere di 26. Con Mancini che vuole fare di tutto per portare con sè anche gli acciaccati dai piedi buoni Verratti e Sensi. Mancini fiducioso per il “francese”, meno per Sensi. Ma la speranza è quella.

La situazione generale? “Pellegrini è migliorato molto, Verratti sta guarendo più velocemente, Sensi è da valutare ancora tra oggi e domani, preoccupano le sue ricadute. Ma faremo di tutto per portarlo con noi”.

I criteri per le convocazioni? “Ci sono giocatori che hanno fatto bene in campionato – ha detto Mancini – e c’è chi ha fatto meno bene nel torneo, ma con noi ha sempre fatto bene. Valuteremo”.

Per la porta ballottaggio Meret-Cragno. “Abbiano la fortuna di avere tanta qualità – ha detto- se pensiamo anche a Gollini che non è con noi. Dobbiamo fare delle valutazioni: portieri posso portarne solo tre”.

Mancini e clan azzurri, in primis capitan Chiellini fiduciosi. “Spero- ha detto il ct- che questa nazionale possa far divertiré i tifosi italiani ai prossimi Europei: per noi era importante valutare le condizioni le condizioni dei giocatori e valutare tempi di recupero. Poi è chiaro da lunedì sera a Coverciano sarà tutta un’altra cosa”.

Nazionale squadra che unisce? “Nelle grandi competizioni- ha continuato- è stato sempre un collante: anche nei momento difficili ha portato entusiasmo tra la gente”.

Giocatori turbati dal mercato? “No- ha detto Mancini- sono tranquilli e rilassati: queste cose sono sempre accadute, il mercato coincide sempre con europeo e mondiali: meglio se le situazioni in bilico si risolvono prima. Ma comunque vada siamo di fronte a ragazzi maturi”.

(di Stefano Ambu/ANSA).

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