Sangue nella Silicon Valley, killer fa almeno sette morti

In una foto d'archivio la Guardia Nazionale interviene in una manifestazione.
In una foto d'archivio la Guardia Nazionale interviene in una manifestazione. EPA/JOHN G. MABANGLO

WASHINGTON. – Erano da poco passate le sette del mattino quando in uno scalo ferroviario di San José, in California, si è scatenato l’inferno. Dalle poche informazioni finora trapelate, un uomo ha aperto il fuoco nel corso di una riunione sindacale compiendo una strage: almeno sei o sette le vittime, secondo le indiscrezioni, e molti i feriti. Tutti dipendenti della Valley Transportation Authority (Vta), l’autorità di controllo dei trasporti pubblici della contea di Santa Clara, nel cuore della Silicon Valley.

Il killer, il cui movente al momento rimane sconosciuto, si sarebbe suicidato. Si tratterebbe di un uomo sui 50 anni già identificato: all’interno della sua abitazione sarebbe stato rinvenuto un vero e proprio arsenale, con molte armi da fuoco e diverse munizioni. Probabile che l’uomo fosse un collega delle vittime, ma dagli investigatori per ore non trapelano altri dettagli, compresa l’arma o le armi usate per la carneficina.

“Si è resa necessaria un’operazione di salvataggio per far evacuare tutti dall’area interessata dai fatti”, si è limitata a spiegare la polizia. Area dove, ironia della sorte, si trova anche l’ufficio dello sceriffo della contea di Santa Clara, proprio accanto allo scalo ferroviario e di fronte all’aeroporto.

La regione di San José, capitale economica e politica della Silicon Valley con la più alta concentrazione di milionari e miliardari degli Stati Uniti, è sconvolta. La Vta, nella cui struttura è accaduta la tragedia, gestisce le tre linee ferroviarie e le 70 linee di autobus che ogni giorno trasportano l’enorme massa di pendolari che dall’area metropolitana si sposta per andare a lavorare nelle migliaia di aziende hitech della regione e in quelle dell’indotto.

Molte le Big Tech che hanno mantenuto il loro quartier generale proprio nell’area di San Josè, come Cisco Systems, eBay, Hewlett Packard Enterprise, PayPal e Samsung. La città, dove il prezzo medio di un’abitazione è arrivato a superare il milione di dollari, il mercato immobiliare più costoso del paese, è però interessata da un aumento impressionante della violenza.

Mentre a livello nazionale nel 2021 si sono già registrate negli Stati Uniti 230 sparatorie di massa, per definizione quelle con oltre quattro persone colpite. Quelle mortali, con almeno 4 morti, sono state 14, stando ai dati del Gun Violence Archive. Un’epidemia, come l’ha definita il presidente americano Joe Biden, che però non è ancora riuscito a imprimere una vera e propria svolta sul fronte della diffusione delle armi da fuoco in America.

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