Da Lukaku a Kessie, ecco la top 11 della serie A

Nicolò Barella e Romelu Lukaku nel top 11 del campionato di calcio.
Nicolò Barella e Romelu Lukaku. ANSA / MATTEO BAZZI

ROMA. –  Una stagione nel segno delle milanesi. I migliori del torneo sono Lukaku e Kessie, capocannoniere è Ronaldo, Insigne super ma non basta per la Champions. Il miglior italiano è Barella. Unico presente, non in lotta per le prime piazze, l’argentino De Paul. Col 4-3-3 questi sono i top 11: Donnarumma, Hakimi, Kjaer, Romero, Gosens, Barella,  Kessie, De Paul, Insigne, Lukaku, Ronaldo.

-DONNARUMMA: stagione da incorniciare, in attesa degli Europei, stallo sul contratto in scadenza. Stecca con l’Udinese, si esalta con Napoli, Fiorentina, Bologna e Cagliari. É l’erede di Buffon.

-HAKIMI: il turbo marocchino dimostra di valere i 45 mln pagati per lui.  Devastante sulla destra, segna 7 gol con doppietta al Bologna, trascinatore con Benevento, Fiorentina e Roma. Una delle chiavi dello scudetto di Conte.

-KJAER: dopo il flop con l’Atalanta sembrava al capolinea, invece al Milan blinda la difesa e toglie spazio a Romagnoli. Rendimento costante e mai sbavature, si distingue con Napoli, Torino, Fiorentina e Juve.

-ROMERO: grintoso e veloce, molto dotato ma un po’ falloso, l’argentino è perfetto per l’Atalanta. Male col Napoli, un gol e un assist col Milan, protagonista con Inter e Sassuolo, tra i migliori difensori in A.

-GOSENS: 9 gol e 8 assist nel primo anno, 11 e 5 nel secondo per il tuttofare tedesco-olandese, uno dei baluardi di Gasperini. Centrocampista riciclato esterno, affonda il gioco e si conferma goleador efficace, protagonista con Roma, Fiorentina e Lazio, male col Napoli.

-BARELLA: tuttocampista di lotta e di governo, tosto, tecnico, tattico, fa la differenza con incursioni e ripiegamenti, perno della nazionale e alter ego di Conte in campo. Al suo Cagliari riserva un gol e un assist, molto bene con Genoa, Crotone e Milan.

-KESSIE: piena maturità per l’ivoriano, anima del Milan con Ibra (quando c’è). Mediano di peso e incursore dai piedi buoni, ha segnato 13 gol ed è inesorabile dal dischetto (21 centri su 23).

-DE PAUL: l’Udinese ormai gli va stretta, è diventato tra i migliori centrocampisti sia come regista che rifinitore, a tutto campo. 9 gol, protagonista con Lazio Benevento e Genoa, male con la Roma.

-INSIGNE: la sua stagione migliore da capitano e trascinatore. Col record di 19 gol, doppiette con Fiorentina, Bologna e Lazio. Ispirato, continuo e geniale, ora proverà a sfonda anche in mazzurro.

-LUKAKU: trascinatore irresistibile, intesa perfetta  con Lautaro, il belga e’ l’emblema dello scudetto: 23 gol con quattro doppiette, due al Benevento, una a Torino e Lazio, prestazioni super anche con Milan e Sassuolo. Il numero uno in stagione in Italia.

-RONALDO: a 36 anni 36 gol, 29 in campionato, per un totale in carriera di 674 più 103 in nazionale. Non fa fare il salto di qualità in Champions ma il suo bilancio è da Ronaldo. Segna in 19 gare con tripletta al Cagliari,  doppiette a Roma, Spezia, Cagliari, Genoa, Parma, Udinese e Crotone. Con Supercoppa e Coppa Italtopia è a 30 trofei.

Tanti gli altri giocatori che hanno disputato una stagione di eccellenza. Tra i portieri Consigli e Perin, tra i difensori centrali De Vrij, Izzo, Palomino, Skriniar e Di Marco;  tra gli esterni Calabria, Theo Hernandez,  Spinazzola e Zappacosta; tra i centrocampisti De Roon, Locatelli,  Freuler, Milinkovic-Savic; tra i rifinitori Pessina,  Zielinski, Pellegrini; tra le punte Muriel, Belotti, Immobile, Osimhen e Lautaro.

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