Coppa Libertadores: 7-2 all’Always Ready, goleada storica per il Deportivo Táchira

I gialloneri ottengono un risltato storico in Coppa Libertadores. Foto: Dvo Táchira.

CARACAS – Si, sa che quando il Deportivo Táchira gioca tre le mura dello stadio Pueblo Nuevo di San Cristóbal si trasforma e diventa una corazzata difficile da superare.

L’ultima squadra a farne le spese é stata Always Ready: battuta per 7-2, in una gara valevole per 5ta giornata della Coppa Libertadores. Le reti del Carrusel Aurinegro sono state griffate da Góndola (12, 46), Cova (24 su rigore), Chacon (37), Gómez (45), Covea (61), Angarita (74). Mentre le due reti della formazione boliviana sono state segnate da Vander (55) e Mosquera (68 su rigore). In questa edizione della coppa, i gialloneri hanno vinto in tre occasioni in altrettante gare disputate: 3-2 all’Olimpia, 2-1 all’Internacional e 7-2 all’Always Ready.

Con questo risultato la formazione allenata da Juan Domingo Tolisano é balzata in vetta alla classifica del girone B con 9 punti seguito da Internacional, Olimpia ed Always Ready con 6.

Il Táchira non solo fa un balzo in avanti nella classifica, ma diventa anche la squadra venezuelana che segna più gol in una gara di Coppa Libertadores. In precedenza il record era in mano del Minerven che nella stagione 1994 superó per 5-0 il The Strongest con reti di Stalin Rivas (x3), Juan García e Joao Claudio.  Poi troviamo i successi di Caracas (4-0 al Deportivo Cuenca nella stagione 2009 con reti di Drío Figuer, Rodrigo Prieto, Emilio Rentería e José Manuel Rey), nuovamente Caracas (4-0 al Cienciano stagione 2006: Jorge Serna, José Manuel Rey e Jorge Rojas doppietta) e Portuguesa (4-0 a Melgar nel 1984: Paulo César, Omar Ferrari, Pedro Barco e Omar Pastorino).

L’altra formazione venezuelana, il Deportivo La Guaira, é stata battuta per 3-1 dall’América de Cali. Per i colombiani hanno lasciato il segno Adrian Ramos con una coppietta (21’ su rigore e 72’) e Santi Moreno (55’). Mentre Charlis Ortiz aveva segnato il momentáneo 1-1 al 30esimo.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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