Coppa Italia: 4.300 allo stadio, test per riaprire

Ve3duta di un campo di pallone deserto.
Un campo di pallone deserto. (ANSA)

REGGIO EMILIA.  – Il grande ritorno del pubblico. Saranno 4.300 gli spettatori (pari al 20% della capienza) che potranno assistere alla finale di Coppa Italia “Tim Vision Cup” fra Atalanta e Juventus di domani sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia.

Sarà la prima partita di calcio in Italia durante la pandemia post lockdown che prevede la presenza dei tifosi. Dell’evento si è parlato, tra l’altro, nel corso di mun incontro al Viminale tra il capo della Polizia Lamberto mGiannini, il presidente della FIGC Gabriele Gravina e quello della Lega di A Paolo Dal Pino.

“Rappresenta un segnale di mripresa per tutto il nostro mondo e per il Paese in generale – ha detto Dal Pino – Finalmente potremo restituire ai tifosi la gioia di partecipare dal vivo a un evento sportivo”.

Coloro che vorranno acquistare il biglietto (si può comprare sui circuiti stabiliti dai rispettivi club: Vivaticket per l’Atalanta, circuito diretto sul sito della società per la Juventus) dovranno obbligatoriamente registrarsi sull’App “Mitiga” e andare a sottoporsi a un tampone rapido antigénico almeno 48 ore prima del match, in una delle farmacie di Federfarma convenzionate al servizio specifico per la partita.

Il referto (l’esito dovrà essere ovviamente negativo, conditio sine qua non per presentarsi allo stadio) verrà caricato dalla farmacia direttamente sull’App. Con questo si potrà avere lo sblocco del Qr-Code associato al biglietto con cui si potrà entrare allo stadio. A tutto ciò, sempre sulla App, si dovrà compilare l’autocertificazione coi propri dati. In alternativa, si potrà presentare – unitamente al biglietto – un certificato vaccinale col completamento dell’iter (necessarie entrambe le dosi per la tipologia di vaccini anti-Covid che lo richiedono) oppure un certificato di guarigione negli ultimi sei mesi dal Coronavirus.

“Abbiamo già caricato 2.000 tamponi associati ai biglietti nella giornata di oggi – spiega il co-sviluppatore e co-fondatore di Mitiga, Fabio Traini all’ANSA – Dunque oltre il 50% dei ticket messi in vendita (una parte dei 4.300 sono infatti dati in omaggio, ndr). Per ora sta funzionando tutto malla grande. Abbiamo ricevuto tantissime telefonate per chiedere se il procedimento è corretto, ma non abbiamo registrato Grossi intoppi. Oggi siamo l’undicesima App scaricata in tutta Italia, msulle diverse piattaforme iOs, Android e Huawei. Siamo fiduciosi mche tutto vada per il meglio. Se andiamo di questo passo, entro mdomani a mezzogiorno avremo finito tutti i tamponi”.

Quella di “Mitiga” e della Lega Serie A rappresenta una sfida e una prova md’esame per il futuro degli eventi calcistici del nostro Paese. Anche per loro domani sarà una finale.

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