Caso Grillo irrompe in Parlamento, Conte si smarca

Beppe Grillo con Giuseppe Conte in una foto d'archivio.
Beppe Grillo con Giuseppe Conte in una foto d'archivio.

ROMA. – L’onda d’urto del video in cui Beppe Grillo difende con veemenza suo figlio dall’accusa di stupro irrompe nell’Aula della Camera e negli equilibri politici tra Pd e 5s. Se il centrodestra attacca a testa bassa il fondatore del Movimento per la clip in cui ‘assolve’ il giovane Ciro, tra i dem per tutto il giorno serpeggia imbarazzo per una vicenda che ha un suo peso nell’alleanza con i pentastellati.

In tanti sollecitano una presa di posizione da parte del leader in pectore Giuseppe Conte, che arriva in serata. Una dichiarazione articolata, in cui l’ex premier sostanzialmente si smarca definendo “il principio dell’autonomia della magistratura” e “la lotta contro la violenza sulle donne” i due principi che “continueranno a informare l’azione politica” dei 5 stelle.

Conte si dice “consapevole di quanto questa vicenda familiare abbia provato e sconvolto” il fondatore del Movimento. Comprendo le preoccupazioni e l’angoscia di un padre, ma – aggiunge – ci sono anche altre persone, che vanno protette e i cui sentimenti vanno assolutamente rispettati, vale a dire la giovane ragazza e i suoi familiari”, afferma.

Dal Pd il vicesegretario Peppe Provenzano, in mattinata, aveva esortato il Movimento ad accelerare sulla “transizione” e “con la guida di Conte” ad “abbracciare sempre e comunque garanzie e principi dello Stato di diritto”. Mentre dalla minoranza il dem Andrea Marcucci aveva rimarcato come “il perdurare del silenzio” di Conte avrebbe reso “qualsiasi alleanza privilegiata molto più difficile”.

I giudici ancora devono decidere se rinviare a giudizio o archiviare i quattro giovani, tra cui Ciro Grillo, accusati di aver violentato un paio di anni fa una studentessa in Sardegna. Ma, dopo il garante del Movimento, ora anche sua moglie Parvin Tadjik interviene in difesa del figlio: “C’è un video che testimonia l’innocenza dei ragazzi, si vede che lei è consenziente”.

Lo stesso video sarà portato in Procura da Giulia Bongiorno, la legale della giovane che ha denunciato, perché a suo avviso è, invece, “una prova a carico, che documenta una mentalità dell’eufemizzazione, spesso usata dagli uomini, per giustificarsi quando sono imputati. Si dice alle vittime, state attente. Ma noi non ci facciamo intimidire”.

La famiglia della ragazza, racconta l’avvocato, “ieri era totalmente distrutta, tra lacrime e disperazione. Stanotte non si è dormito, il dolore si è amplificato”.

Alla Camera la prima a prendere la parola sul caso Grillo è la deputata di Fratelli d’Italia Lucaselli che chiede la convocazione immediata della conferenza dei capigruppo sul tema. Dure le parole della leghista Laura Ravetto secondo cui l’ex comico “nel suo video cancella anni di lotte per le donne”. Per il leader del Carroccio, Matteo Salvini, “se una donna denuncia molestie o peggio violenze e stupro, lo può fare dopo 10 minuti o 10 giorni. Non è questo a stabilirne la credibilità”.

Le critiche fioccano da tutto l’arco parlamentare, con Leu che parla di un “garantismo a correnti alternate” e Forza Italia che sottolinea il “silenzio dei vertici a 5 stelle”. All’indomani della controversa clip, anche alcuni esponenti del Movimento si dissociano: “Sento il dovere di dire che il contenuto di quel video rinnega i nostri valori – afferma l’ex ministro della Difesa Elisabetta Trenta -. Caro Beppe, capisco il tuo dolore di padre, capisco la rabbia dei processi mediatici, ma il tuo dolore non deve offendere la rabbia e il dolore dei genitori della ragazza”.

Secondo la deputata Vittoria Baldino, Grillo ha fatto un “errore”, perché “quando sei un personaggio pubblico ogni parola ha un peso specifico maggiore, specie quando si parla di temi così delicati come quelli della violenza di genere sul quale il Movimento 5 Stelle si è sempre battuto”. Mentre la senatrice ex pentastellata Elena Fattori non usa mezzi termini: “E’ difficile elaborare lo sconcerto e lo schifo di fronte a tanta arroganza e mancanza di empatia”.

(di Paola Lo Mele/ANSA)

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