Auto: dopo crollo 2020, a marzo piú 62,7% vendite Europa

File di auto sull'autostrada.
File di auto sull'autostrada. (ANSA)

TORINO. – Le vendite di auto in Europa registrano a marzo un balzo del 62,7%, ma la crescita non è significativa perché marzo 2020 è stato il primo mese di lockdown totale a causa della pandemia. Se il confronto si fa con lo stesso mese del 2019 si rileva, invece, un calo del 21,6%.

Secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei, in Unione Europea, Paesi Efta e Regno Unito sono state immatricolate il mese scorso 1.387.924 auto,  mentre il totale del trimestre  è 3.080.751, lo 0,9% in più dello stesso periodo dell’anno scorso, ma il 25,6% in meno del  2019.

Stellantis ha venduto a marzo  292.149 auto, il 140,9% in più dello stesso mese del 2020, conquistando una quota pari al 21% rispetto al 14,2% di un anno fa. Nei tre mesi le immatricolazioni del gruppo sono 669.676, il 7,4% in più dell’analogo periodo dell’anno scorso, con la quota che passa dal 20,4% al 21,7%.

“Il confronto con l’ultimo marzo “normale”, quello del 2019, mette in evidenza un calo del 21,6% che riflette una situazione del mercato in tutta l’Europa Occidentale molto difficile, sia per la chiusura delle concessionarie in molti paesi sia per l’impatto della pandemia sull’economia”, sottolinea  Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, che segnala “la crescita ovunque delle immatricolazioni di auto elettriche e ibride, comunque non sufficiente per compensare gli effetti negativi della pandemia”.

Tra i mercati europei il quadro appare fortemente differenziato con una crescita eccezionale in Italia (+497,2%) e con un calo del 18% in Olanda. Rispetto a marzo 2019 l’Italia – spiega l’Unrae, l’associazione delle case estere – registra ancora una riduzione a doppia cifra (-12,7%) e mantiene il vantaggio sugli altri quattro maggiori mercati (-26,7%), che però è destinato a sparire presto per l’esaurimento dei fondi a disposizione per gli incentivi per le auto tradizionali a bassa emissione, terminati l’8 aprile.

Continua in Europa il calo delle auto diesel e a benzina. Per le diesel  – secondo i dati dell’Anfia – la flessione è del 31,4% a marzo e del 46,9% nel trimestre, con una quota del 10,8% nel mese e dell’11,4% nei tre mesi, mentre le vendite di auto a benzina si riducono del 10% a marzo con il 48,4% di quota e perdono il 28,4% nel cumulato, con il 49,2% di quota. Le vetture ibride plug-in, invece, registrano la più alta crescita di sempre in termini di volumi, +152,2% nel mese (6,1% di quota) e +93,6% nel trimestre, con il 6,3% del mercato.

(di Amalia Angott/ANSA).

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