MILANO. – L’ostacolo Napoli e la parola scudetto che resta un tabù. L’Inter si prepara alla sfida di domenica contro gli uomini di Gattuso con un countdown tricolore che è già partito, anche se nessuno tra i nerazzurri vuole ancora pensarci.
“Manca poco ci stiamo avvicinando, ma finché la matemática non ci dà la conferma dovremo lottare ogni domenica”, ha spiegato Alessandro Bastoni a Sport Mediaset. “Parola scudetto vietata? Assolutamente, il mister ce lo ripete ad ogni riunione, dobbiamo rimanere concentrati. Il nostro slogan è testa bassa e pedalare, ha caratterizzato il nostro percorso di crescita e vogliamo andare avanti così – ha proseguito -. Sono stagioni strane a causa della pandemia: dare una gioia a noi stessi e ai tifosi è l’obiettivo numero uno”, le parole del difensore nerazzurro.
La testa così è solo alla sfida contro il Napoli di domenica sera. “Tutte le partite sono difficili e lo dimostrano le ultime vittorie di misura. Ogni avversario quando ci affronta vuole fare bella figura quando giocano contro di noi. Il Napoli sta lottando per la Champions League quindi sarà sicuramente una bella sfida”, ha aggiunto Bastoni, guardando poi anche ad un altro obiettivo. “Il mio obiettivo è quello di andare agli Europei e far bene con l’Italia. Ho ancora qualche partita per convincere Mancini e spero di farcela”.
Intanto il primo traguardo da tagliare resta quello in campionato: ai nerazzurri servono 13 punti nelle ultime otto giornate per centrare la matematica certezza dello scudetto. Punti che Conte vuole centrare in fretta, anche magari per allungare la striscia di vittorie consecutive che, con il successo sul Cagliari, è arrivata a quota 12. Per farlo, il tecnico ritroverà di fatto quasi tutta la formazione tipo per la sfida contro il Napoli, con il ritorno dal 1′ di Hakimi, Barella e Lautaro Martinez, out contro i sardi tra squalifiche e turnover.
L’unica differenza rispetto all’undici titolare dovrebbe essere Darmian, che dopo il gol decisivo nella partita contro il Cagliari sarà chiamato a sostituire sulla sinistra Perisic, al rientro dopo un infortunio muscolare e che dovrebbe sedersi in panchina così come Young. Resta in dubbio invece Vidal, anche lui comunque destinato al massimo ad essere convocato da Conte, mentre non dovrebbe nemmeno partire per Napoli Kolarov, ancora alle prese con un problema muscolare che lo ha tenuto fuori nelle ultime settimane.
