ROMA. – Giornata monegasca tormentata dalla pioggia, che ha bagnato la terra rossa del Country Club causando due interruzioni del torneo di Montecarlo, il secondo Masters 1000 stagionale al quale partecipano nove tennisti italiani.
Gli scrosci in mattinata hanno coinvolto Lorenzo Musetti, fermato mentre giocava il primo dei due set persi contro il russo Aslan Karatsev (n.29 Atp) e costati al 19enne di Carrara l’eliminazione al primo turno (risultato 6-3, 6-4) in poco meno di un’ora e mezza.
Musetti (n.84 al mondo, best ranking dopo i quarti raggiunti al ‘Sardegna Open’), in tabellone grazie ad una wild card, ha iniziato male perdendo a zero il servizio nel primo game. Sul 4-3 per Karatsev la pioggia ha rimandato tutti negli spogliatoi.
Al rientro, dopo quasi cinque ore di sospensione, il russo è ripartito forte ed ha archiviato il set con un parziale di otto punti a due. Nel secondo l’equilibrio ha retto fino al decimo game quando Karatsev ha alzato il ritmo, ha brekkato Musetti ed ha chiuso il match al secondo match-point. Ora se la vedrà con il greco Stefanos Tsitsipas.
La pioggia ha ripreso a cadere nel pomeriggio, causando lo stop ed il rinvio a domani degli incontri di Salvatore Caruso e Thomas Fabbiano, entrambi promossi dalle qualificazioni. Caruso (n.89 ATP) affronta il monegasco Lucas Catarina (n.388 del ranking), in vantaggio 76(3) 3-2 e 40-30 al servizio.
Fabbiano (n.171) sfida il polacco Hubert Hurkacz (n.16) e testa di serie n.13 del torneo, vincitore la scorsa settimana a Miami del suo primo Masters 1000 battendo Sinner in finale. Partita interrotta dalla pioggia con Hurkacz avanti 6-3, 0-1 e 0-15 al servizio.
Nemmeno iniziati i match di Marco Cecchinato, opposto al tedesco Domink Koepfer (in una sfida tra qualificati) e del campione in carica Fabio Fognini, 15/a testa di serie, contro il serbo Miomir Kecmanovic: tra il 33enne di Arma di Taggia ed il 21enne di Belgrado non ci sono precedenti.
