Tennis: Barty furiosa, 48 ore di viaggio per Miami

La campionessa mondiale del tennis Ashleigh Barty in un'immagine d'archivio
La campionessa mondiale del tennis Ashleigh Barty in un'immagine d'archivio. (ANSA)

ROMA.  – É furiosa Ashley Barty, la numero uno del tennis mondiale, giunta in Florida per il Miami Open dopo un viaggio durato ben 48 ore. Per la campionessa australiana è il primo torneo fuori dal suo paese dopo oltre un anno e non è cominciato sotto buoni auspici, come lei stessa ha detto in conferenza stampa, lamentando che “quello che avrebbe dovuto essere un normale volo, non lo è stato affatto, fra cancellazioni e ritardi vari, e alla fine è durato 48 ore. É dura dover giocare con la stanchezza dopo un viaggio così”.

Disguidi della Barty a parte, e dopo la lunga trafila delle qualifiche, il tabellone finalmente entra nel vivo con le prime partite, dal tardo pomeriggio alla notte italiana di oggi. I big presenti (ma non ci saranno Novak Djokovic, numero 1 del mondo, e nemmeno Rafa Nadal, Roger Federer e Dominic Thiem) scenderanno in campo direttamente al secondo turno. Il favorito per il titolo è il numero 2 del ranking, il russo Daniil Medvedev.

Quanto agli italiani, il  “Miami Open”, primo ATP Masters 1000 stagionale,  registra un record di partecipanti, ben 9. Mai erano stati così numerosi. Ai sei giocatori al via per diritto di classifica – Fabio Fognini, Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Stefano Travaglia, Salvatore Caruso e Lorenzo Musetti – si sono infatti aggiunti Paolo Lorenzi e Thomas Fabbiano, promossi dalle qualificazioni, e Federico Gaio, ripescato questa notte dopo la rinuncia dell’ex numero uno del mondo Andy Murray.

E sarà proprio Gaio il primo azzurro a scendere in campo oggi alle 16 ora italiana, in contemporanea con Lorenzi, mentre Travaglia esordirà dopo la mezzanotte.

Gaio, 29enne faentino, n.142 del ranking,  affronterà il lituano Ricardas Berankis (89). Lorenzi (157) troverà dall’altra parte della rete lo statunitense Ernesto Escobedo (205), mentre il 29enne Travaglia (70) debutterà contro lo statunitense Frances Tiafoe (58), che si è aggiudicato in tre set l’unico precedente, al primo turno degli Aus Open a febbraio.

Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara Caruso (85) affronterà il giapponese Yasutaka Uchiyama (102), mai affrontato in carriera, mentre il 19enne Musetti (94) è stato sorteggiato al primo turno contro l’americano Michael Mmoh (181). Fabbiano (178)  anche lui promosso dalle qualificazioni, dovrà vedersela con lo sloveno Aljaz Bedene (59).

Ingresso in gara direttamente al secondo, invece, turno per i tre azzurri compresi tra le teste di serie: Jannik Sinner (31) contro il vincente del match tra il francese Hugo Gaston (162) e il tedesco Dominik Koepfer (54).

Fabio Fognini (17) attende il vincitore della sfida tra il moldavo Radu Albot (77), e l’americano  Sebastian Korda (87). Infine Lorenzo Sonego (34) debutterà con il vincente del match tra lo spagnolo Fernando Verdasco (72) e l’americano Bjorn Fratangelo (233).

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