Italia pronta per Qatar ’22, Mancini punta su veterani

Cartello Qualificazioni Mondiali FIFA 2022, Italia-Irlanda del Nord (elaborazione)
Qualificazioni Mondiali FIFA 2022, Italia-Irlanda del Nord (elaborazione)

FIRENZE. –  Chi ben comincia è a metà dell’opera. É il pensiero che accompagna Roberto Mancini nella preparazione della prima gara valida per le qualificazioni ai Mondiali 2022: quella in programma giovedì alle 20,45 al Tardini di Parma contro l’Irlanda del Nord, la numero 110 della storia della Nazionale.

Proprio perché è la prima partita degli azzurri dopo 5 mesi e perché l’avversario è di quelli tosti il ct  vuole partire con il piede giusto, consapevole che nel percorso che porta all’appuntamento in Qatar “non si deve sbagliare mai”.

La formazione testata ieri pomeriggio in allenamento non ha nulla di sperimentale: solito 4-3-3, con Donnarumma fra i pali, Florenzi, Bonucci, Chiellini e Emerson in difesa, Lorenzo Pellegrini, Locatelli e Verratti a centrocampo, Chiesa (in ballottaggio con Berardi), Immobile e Insigne in attacco.

L’unico giocatore in dubbio fra questi probabili 11 titolari è Pellegrini: il suo posto potrebbe essere preso dall’interista Barella, uno dei punti fermi non solo della squadra capolista della Serie A ma anche dello scacchiere azzurro.

Il resto della formazione, a meno di imprevisti, non dovrebbe prevedere sorprese e cambiamenti e dunque Mancini, a parte l’impiego del giovane Locatelli nel ruolo di regista per l’assenza dell’infortunato Jorginho (botta al ginocchio, è rimasto a curarsi a Londra con lo staff del Chelsea), sembra intenzionato mai come stavolta ad affidarsi all’esperienza.

A cominciare dal reparto arretrato: per il capitano Chiellini sarebbe la prima partita con la Nazionale dall’ultima disputata, quella del 12 ottobre 2020 vinta contro la Grecia per 2-0, valida per le qualificazioni europee: coinciderebbe con la sua 106esima presenza in azzurro.

Festeggerà il traguardo delle 100 gare in Nazionale Leonardo Bonucci, mentre Florenzi toccherà quota 41 e Immobile 42: dopo i due difensori della Juve sono i giocatori con più esperienza in Nazionale.

A centrocampo è Verratti il giocatore con più presenze, quella di giovedì sarà la 39esima. Nel tridente offensivo, detto dell’attaccante della Lazio, è invece Federico Chiesa proiettato in caso di impiego verso la partita numero 22 con l’Italia.  Il figlio d’arte però, è al momento in ballottaggio con Berardi, mentre a sinistra appare scontato l’utilizzo di Insigne, anche lui fra i veterani del gruppo con 38 presenze e 7 reti.

Le ultime prove il ct le effettuerà nel corso della rifinitura in programma domani alle 18 allo stadio Tardini di Parma (gli azzurri lasceranno Coverciano intorno alle 11). Ma al di là delle scelte conteranno su tutto lo spirito, la compattezza, la voglia di vincere che l’Italia di Mancini ha sfoderato finora.

I risultati parlano chiaro: sotto l’attuale gestione sono arrivate 18 vittorie, 7 pareggi e appena 2 sconfitte, l’ultima risale addirittura a più di due anni fa, 10 settembre 2018 in Portogallo. Da allora la striscia positiva dura da 22 partite, il primato di Marcello Lippi (25) non è lontano.

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