Lukaku faro del Belgio, CR7 col Portogallo a Torino

Lukaku colpisce un pallone di testa.
Lukaku colpisce un pallone di testa. (ANSA)

ROMA.  23 MAR – “Red Devils” contro “Dragons”. Sembra una sfida fra eroi dei fumetti, invece è l’ouverture del Gruppo E di qualificazione ai Mondiali 2022 in Qatar. Il Belgio ritrova il Galles, la squadra che lo eliminò ai quarti di Euro 2016, sconfiggendolo per 3-1 dopo il gol iniziale firmato da Nainggolan.

Domani le due squadre si affronteranno trascinate dai rispettivi assi Romelu Lukaku e Gareth Bale. Sul terreno del piccolo stadio di Louvain, i “Diavoli rossi” avranno l’occasione per prendersi una bella rivincita. Lukaku, però, è in dubbio, il “napoletano” Mertens ci sarà.

Il centravanti dell’Inter ha raggiunto in ritardo il ritiro della Nazionale dopo avere ricevuto il via libera dell’ATS di Milano: potrebbe restare fuori inizialmente contro il Galles, non contro Repubblica Ceca e Bielorussia, rispettivamente il 27 e 30 marzo.

Il ct Roberto Martinez è pronto ad affidarsi a Michy Batshuayi e Christian Benteke. “Grazie ad Antonio Conte sono migliorato molto, sia tecnicamente che tatticamente”, ha detto Lukaku, spesso accusato di essere un giocatore troppo ruvido. I numeri parlano per lui (con 54 gol in 85 presenze resta il cannoniere più prolifico della storia della Nazionale belga), la sua intesa con Kevin De Bruyne fa il resto.

Il Galles si affiderà a Gareth Bale. “Essere il capitano è importante, ma lui è fatto per questo. È il nostro portafortuna da anni”, ammette il centrocampista Joe Allen, al rientro da un infortunio, parlando di Bale (87 presenze e 33 gol).

“Lo ammiriamo molto, ammiriamo il modo in cui si avvicina a ogni sfida con il Galles. La sua determinazione e il suo coinvolgimento, oltre alla classe di livello mondiale, sono stimolanti”, aggiunge.

Altra sfida interessante domani, a Torino, fra il Portogallo di Cristiano Ronaldo e l’Azerbaigian. “CR7’”ha fatto gli onori di casa alla Continassa, quartier generale della “sua” Juventus.

Il ct Fernando Santos si dice pronto a dargli dei consigli per il futuro, in Spagna scrivono di un addio certo alla Juve nella prossima stagione. Già, ma a a che prezzo? Domani será l’attaccante sarà in campo allo Stadium, dunque in casa, chissà se i fantasmi del Benevento lo perseguiteranno.

Interessante il match dell’Olanda in Turchia, anche alla luce degli ultimi intendimenti della Federcalcio “orange” che ha dichiarato di non voler boicottare i Mondiali in Qatar, tuttavia ha fatto sapere “che non parteciperà più a manifestazioni in mPaesi che non rispettano i diritti civili”. I dirigente olandesi, parlando al Guardian, hanno detto “di non essere mai stati favorevoli all’organizzazione dei Mondiali in Qatar”.

La Francia contro l’Ucraina di Shevchenko vuole partire col piede giusto, anche senza Benzema. Prima di lasciare la panchina a Zidane, Deschamps vuole vincere l’Europeo e difendere il titolo mondiale.

Lascia un commento