NEW YORK. – Il Comitato Italiano per il Patrimonio e la Cultura – New York, Inc. (IHCC-NY) celebra il genio di Dante Alighieri, il grande poeta e filosofo medievale. Il pomeriggio del 25 marzo, una lettura di estratti della Divina Commedia sarà presentata alla Statua Dante al Dante Park, posizionata di fronte al Lincoln Center alla 63esima Strada e Broadway. Il John D. Calandra Institute, CUNY, sarà sede di un simposio Dante più avanti nel corso della giornata.
Gli eventi di New York seguono la designazione da parte del governo italiano nel 2020 di una giornata nazionale annuale dedicata al poeta, noto come il “Padre della lingua italiana”, come proposto dal Ministro della Cultura Italiano, Dario Franceschini. Si pensa che il 25 marzo sia la data di inizio del viaggio nella Divina Commedia di Dante. Questo ha anticipato il 700° anniversario della morte di Dante 2021 con numerosi eventi commemorativi tra istituzioni educative e culturali, tra cui le Società Dante, in Italia e nel mondo.
L’importanza di Dante include il suo essere il primo ad usare il vernacolo fiorentino in un’importante opera letteraria, piuttosto che in latino, che era stato accessibile solo ai ben istruiti. Dante ha creato un precedente che in seguito gli scrittori italiani, come Boccaccio e Tasso, seguirono. Si è trattato di un atto incredibile, che ha permesso a un pubblico più ampio tra i popolosi e, cosa ancora più importante, ha stabilito il suo italiano come lingua nazionale accettata, unificando il popolo italiano attraverso diverse regioni e dialetti.
La sua Divina Commedia con il viaggio di Dante attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso, guidata prima da Virgilio, l’antico poeta romano, e poi da Beatrice, il suo amore idealizzato, porta il lettore attraverso il suo poema filosofico epico, considerato il più grande poema di tutti i tempi.
Da notare che il viaggio della scultura dantesco a New York rispecchiava l’arduo viaggio attraverso la Divina Commedia, attraverso l’Inferno. Iniziata da Carlo Barsotti, Editore, Il Progresso, creata dallo scultore siciliano Ettore Ximenes e finanziata dagli italiani di New York, l’opera ha affrontato diverse controversie, tra cui la sua mancata accettazione da parte del Sindaco di New York, del Commissario per i Parchi, del Commisione Comunale per le Arti e di una comunità italiana divisa.
Languiva prima sui moli di Hoboken, NJ, e poi in deposito per quasi un decennio, in attesa che la sua redenzione fosse in pubblico. Alla fine la statua fu svelata nel 1921, ma solo grazie alla perseveranza dei suoi creatori e italiani a New York e Roma.
Nel salutare gli sforzi del comitato di pianificazione dell’IHCC Dantedì, guidato dall’ Uff. Mico Delianova Licastro, in onore di Dante, il Comm. Joseph Sciame, presidente, ha dichiarato: “Questa prima e precoce celebrazione di Dante a New York City è stata ben pensata e l’apprezzamento è esteso al Consiglio di Amministrazione dell’IHCC, che ogni anno contribuisce a creare tali eventi nella valorizzazione del patrimonio e della cultura. Nel 2021 con Dante non c’è migliore premio tematico!”