BARCELLONA – È il mattino del 20 marzo del 2016. Un pullman carico di studenti torna dal tradizionale “Festival de Las Fallas”. Si tratta di una gita organizzato dall’Università di Barcellona dove le studentesse sono in Erasmus. Poco prima delle 6:00, al chilometro 333 dell’Autostrada Ap7 che collega Valencia e Barcellona, all’altezza di Freginals, in Catalogna, per motivi ancora sconosciuti l’autista perde il controllo della vettura. L’autobus esce di strada e si schianta. È solo un attimo. Nell’incidente 13 studentesse, tutte ragazze dai 19 ai 25 anni, perdono la vita. Di queste, 7 sono italiane. Delusi, ma non rassegnati. I genitori delle vittime, nel loro dolore fermo e dignitoso, ancora attendono la verità su quella tragedia che non sarebbe mai dovuto avvenire; risposte che sembrano non voler arrivare.
“L’amarezza è immensa, il dolore infinito, ma non ci arrenderemo” hanno scritto al presidente Mattarella i genitori di una delle studentesse morte. Nella lettera, affranti dal dolore ma con grande dignità, esprimono la loro speranza che, dopo 5 anni, “lo Stato Italiano, Erasmus Plus, le Università delle Ns. ragazze e infine non per ultimo le Regioni di provenienza delle studentesse oltre a futili e inutili proclami, dimostrino la loro seria e concreta volontà di costituirsi parte civile. Soltanto la tenacia di noi genitori è riuscita per il momento a mantenere aperto uno spiraglio per conoscere la verità e dare forse un giorno giustizia”.
Una Santa Messa
Nel quinto anniversario del tragico incidente, il Consolato Generale d’Italia a Barcellona, d’intesa con l’Ambasciata italiana a Madrid e sentite le famiglie delle giovani vittime, ha organizzato la celebrazione di una Santa Messa. Si terrà il giorno 20 marzo 2021 alle ore 16.30 presso la Chiesa di Santa Anna di Barcellona (Carrer de Santa Anna, 29), considerata la Chiesa degli italiani. La funzione religiosa sarà celebrata da Don Luigi Usubelli e potrà essere seguita in diretta streaming anche dall’Italia.
La messa di domenica, che celebrerà lo storico sacerdote della nostra comunità di Barcellona, vuole rappresentare un commosso e sentito ricordo delle studentesse tragicamente strappate alla vita. Ma, indirettamente, è anche un richiamo alla “Giustizia”, incaricata di far luce sulle responsabilità, se ce ne sono, dell’accaduto.
Parteciperanno presenzialmente l’Ambasciatore Riccardo Guariglia con la consorte, la Console Generale Gaia Lucilla Danese, e alcune Autorità locali. Sarà presente, rispettando le misure di sicurezza, una ristretta delegazione della comunità italiana, un gruppo di studenti, anche Erasmus, dell’Università di Barcellona e della Scuola Statale Italiana.
Chi volesse partecipare presenzialmente può inviare una mail con i propri dati (nome, cognome, telefono ed indirizzo e-mail) all’indirizzo [email protected]. Per ulteriori informazioni: consbarcellona.esteri.it
Redazione Madrid
