Covid Brasile: nuovo record morti, oltre 11,6 milioni di casi

Operai scavano fosse per i deceduti per coronavirus in un cimitero di Manaus, Brasile.
Operai scavano fosse per i deceduti per coronavirus in un cimitero di Manaus, Brasile. Archivio. (ANSA)

ROMA. – Il Brasile ha registrato ieri un ennesimo record giornaliero di morti provocati dal coronavirus ed ha inoltre superato la soglia degli 11,6 milioni di casi di contagio accertati: lo ha reso noto il ministero della Sanità, secondo quanto riporta la Cnn.

Nella giornata di martedì sono stati segnalati ulteriori 2.841 decessi, il livello più alto dall’inizio della pandemia, che portano il bilancio complessivo delle vittime da Covid nel Paese a quota 282.127. Allo stesso tempo, le nuove infezioni sono state 83.926, per un totale dei casi che sale a quota 11.603.535.

Intanto, il governatore dello Stato del Minas Gerais, il secondo più popoloso del Brasile, con 22 milioni di abitanti, ha decretato il lockdown per i prossimi giorni per cercare di frenare l’avanzata del coronavirus nella regione.

“Se chiedo a qualunque ‘mineiro’ (abitante di Minas Gerais, ndr) se vuole vedere la gente morire per le strade, risponderà di no. Quello che stiamo facendo con questa misura è evitare quel tipo di scena che si vede nei film dell’orrore”, ha dichiarato Romeu Zema.

“Questo è il motivo per cui stiamo adottando questa misura dura ma necessaria”, che include un coprifuoco tra le 20 e le 5 ore e la sospensione delle attività non essenziali nella “fase rossa” , ha aggiunto il governatore.

Il lockdown riguarderà gli 853 comuni di Minas Gerais, situato nella regione sud-orientale. Identica situazione anche a San Paolo, lo Stato più ricco e popoloso del gigante sudamericano, dove il lockdown è scattato lunedì.

Secondo l’Istituto Fiocruz, 25 dei 27 Stati del Paese hanno oltre l’80% delle unità di terapia intensiva occupate.

L’Agenzia di sorveglianza sanitaria nazionale (Anvisa) del Brasile ha autorizzato l’uso del vaccino Oxford/AstraZeneca, nonostante la sospensione della sua somministrazione in diversi Paesi dell’Unione europea in seguito alla segnalazione di alcuni possibili effetti avversi.

In una nota diffusa la notte scorsa, Anvisa ha precisato che il “lotto di vaccini” che ha portato alla “sospensione operata da alcuni Paesi” dell’Ue, tra cui Germania e Italia, non è arrivato in Brasile.

Nel database che “raccoglie gli eventi accaduti con i vaccini in Brasile” non ci sono stati “casi di embolia e trombosi”, aggiunge il comunicato Anvisa, pubblicato oggi da Cnn Brasil.

Il gigante sudamericano ha finora già immunizzato oltre 10 milioni di persone, di cui 3 milioni con AstraZeneca e i restanti con il farmaco cinese CoronaVac.

Il governo di Jair Bolsonaro ha tra l’altro firmato un accordo proprio con il laboratorio britannico AstraZeneca per importare e produrre il vaccino presso l’Istituto Fiocruz di Rio de Janeiro, dove oggi è prevista la visita del neo ministro della Salute, Marcelo Queiroga.

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