ROMA – Verstappen e Giovinazzi sì, Mercedes no e Ferrari così così. Prime risposte tra sorprese e conferme nel day-1 di test in Bahrain, in vista del via del Mondiale 2021 di Formula 1 sullo stesso circuito di Sakhir il prossimo 28 marzo.
A dare il ritmo nel primo giorno di pista del Circus in questa stagione, è il “terribile” olandese della Red Bull che stacca tutti mettendo subito in chiaro le sue intenzioni per il campionato, nonostante le condizioni della pista diventata molto insidiosa nel pomeriggio per una fastidiosa tempesta di sabbia.
Se il miglior tempo della scuderia austriaca era prevedibile, sorprende la bella prova dell’Alfa Romeo con il pilota italiano nato a Martina Franca: Giovinazzi, a lungo tra i primi, è riuscito a chiudere con un buon sesto tempo davanti a big come Mercedes.
Giornata da ricordare anche per Esteban Ocon, autore del terzo miglior tempo con la Alpine-Renault dietro anche ad un ottimo Lando Norris su McLaren. Ok anche Daniel Ricciardo in testa alla classifica dei tempi nella sessione del mattino. Così così Sebastian Vettel all’esordio in Aston Martin, solo tredicesimo, e Mick Schumacher lontanissimo dai migliori con un penúltimo tempo a quasi sei secondi da Verstappen.
Una prima prestazione, quella del figlio di Michael Schumacher: il figlio d’arte per ora.non va forte come invece sembrano correre le sue parole e ambizioni: “La storia più interessante quest’anno? Sono io, no! – assicura il 21enne pilota tedesco – Non so quale sia la storia più forte, ma so cosa vuol dire per me essere in F1. Sono così felice e posso dire di essere orgoglioso di me e del mio team, di quello che abbiamo ottenuto e sono qui per mostrare quel che valgo e spero di restare e lavorerò il più possibile per tenermi tutto questo, continuerò a spingere e a lavorare su me stesso per diventare migliore”.
Guardando alle big, se i problemi della Mercedes non preoccupano (trasmissione ko con Hamilton solo decimo e Bottas addirittura ultimio), lo stop della Ferrari di Charles Leclerc (decimo tempo) alla fine dei test in mattina non entusiasma, mentre Carlos Sainz nel giorno del suo esordio con la Rossa riesce a prendersi un quinto tempo negli ultimi minuti dei test.
“Non ho detto che vincerò il titolo entro 5 anni ma – puntualizza il pilota spagnolo – che vorrei riuscirci. E qui ci sono le possibilità per farlo. Il primo giorno a Fiorano resterà indimenticabile. Ho buone sensazioni, aspetto da tempo di girare dentro la SF21 e ho lavorato molto al simulatore per prepararmi a questo momento. Sono pronto per questo giorno”.
