Valzer di ambasciatori, Zappia prima donna negli Usa

La Farnesina.
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nella Farnesina. (ANSA)

ROMA. – Giro di nomine nei posti chiave della diplomazia italiana, da New York a Berlino, a partire dalla sede di Washington, che sarà guidata da Mariangela Zappia, prima donna a rappresentare l’Italia nei rapporti con gli Stati Uniti.

La Farnesina di Luigi Di Maio ridisegna così la mappa delle ambasciate all’estero, affidando l’importante sede di Berlino all’attuale ambasciatore a Washington Armando Varricchio e la rappresentanza europea a Bruxelles, finora guidata da Maurizio Massari, all’ex consigliere diplomatico di Conte, Piero Benassi.

Verso il Palazzo di Vetro invece Massari, dopo una tappa obbligata a Roma, per aver ricoperto per oltre otto anni un incarico all’estero. A Tokyo andrà il ministro plenipotenziario Luigi Benedetti.

Non è una novità per Mariangela Zappia, ex consigliera diplomatica con Matteo Renzi e Paolo Gentiloni, il fatto di essere la prima donna a ricoprire un determinato ruolo. Le è già accaduto come rappresentante dell’Italia alla Nato e ambasciatrice alle Nazioni Unite.

Varricchio, che ha preceduto Zappia nel ruolo di consigliere diplomatico a Palazzo Chigi con Letta premier e poi con Renzi, lascia invece Washington per prendere a Berlino il posto di Luigi Mattiolo, chiamato dal premier Mario Draghi a Palazzo Chigi.

Un ruolo ricoperto nel governo Conte da Piero Benassi, poi nominato, a pochi giorni dalla caduta del Conte 2, sottosegretario ai Servizi Segreti. Una staffetta praticamente ininterrotta, dal 2013 ad oggi, tra rappresentanze diplomatiche e Palazzo Chigi.

Le altre nomine passate in Cdm prevedono Alfonso Di Riso a Ierevan (Armenia), Stefano Dejak a Bamako (Mali) ed Emilia Gatto a Niamey (Niger). Tutti ovviamente in attesa di ricevere il gradimento nei rispettivi Paesi di destinazione.

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