ROMA. – Il ministero della Salute del Paraguay ha emesso un’allerta rossa sanitaria di fronte all’aumento delle infezioni da coronavirus nel Paese, dove ieri sono stati registrati in 24 ore 2.125 nuovi contagi, un dato giornaliero record dall’inizio della pandemia nello Stato.
“Il Paraguay è attualmente a un livello di allerta rossa sanitaria a causa del continuo aumento e record di infezioni da Covid-19, registrato negli ultimi giorni, quindi la popolazione è fortemente invitata a fare attenzione ed evitare situazioni che possono mettere a rischio la salute individuale e collettiva”, si legge in una nota diffusa dalla direzione di Sorveglianza sanitaria del ministero.
Il Paraguay ha registrato finora 171.985 casi confermati di coronavirus con 3.360 morti, di cui 17 nuovi decessi nelle ultime 24 ore.
Il ministero ha sottolineato che in caso di mancato rispetto dei protocolli sanitari, tra i quali è obbligatorio l’uso della mascherina, il distanziamento e l’igiene delle mani, la conseguenza nella popolazione nelle prossime due settimane sarà “il sovraccarico degli ospedali a causa del massiccio contagio e la morte di altri connazionali”.
Il governo ha riferito che il livello di occupazione dei letti di terapia intensiva ha raggiunto il 99% a livello nazionale, e il 100% nei territori del dipartimento Central e ad Asuncion.
Il viceministro per l’Assistenza sanitaria globale Hernán Martínez, citato dal portale Ultima Hora, ha riferito che il numero di letti negli ospedali sarà aumentato, tuttavia ha sottolineato che il problema è soprattutto la mancanza di operatori sanitari.
La preoccupazione sull’emergenza sanitaria in peggioramento, il ritardo nelle vaccinazioni e la mancanza di forniture mediche negli ospedali hanno provocato la scorsa settimana un’ondata di critiche contro il governo, che ha portato il presidente Mario Abdo Benitez a realizzare un rimpasto dell’Esecutivo con la sostituzione, tra gli altri, del ministro della Salute.
La crisi è sfociata in proteste di piazza nelle quali, nei giorni scorsi, i manifestanti hanno chiesto le dimissioni del capo di stato.
