Champions: Psg vede quarti, Barca rischia eliminazione

Il fuoriclasse argentino Leonel Messi.
Il fuoriclasse argentino Leonel Messi. (ANSA)

ROMA. – Mercoledì di Champions League in vista per diverse big del calcio europee. Tra queste il Barcellona chiamato ad una “remuntada” quasi impossibile a Parigi contro il Psg che all’andata è riuscito a sbancare il CampNou con un 4-1 pesantissimo per Messi e compagni.

Un’operazione difficilissima alla quale, però, sembra credere il tecnico blaugrana, Ronald Koeman, secondo cui “niente è impossibile. Dobbiamo essere efficaci nel gioco per avere delle opzioni. Sarà molto difficile ma ci proveremo. Una ripetizione del 2017? Non credo che il PSG abbia paura di noi. Sicuramente il loro allenatore si preparerà nel migliore dei modi per non pensare che sia una partita facile. Dobbiamo fare la nostra mpartita”.

In casa Paris Saint Germain non c’è nessuna voglia di fare calcoli nonostante il rassicurante vantaggio dell’andata. “Anche il modo in cui entreremo in partita sarà cruciale, ma questo vale per entrambe le squadre. Dobbiamo restare concentrati per 90 minuti, vogliamo vincere – avverte il tecnico del Psg Mauricio Pochettino – Abbiamo pieno rispetto per loro, sappiamo che sarà una partita difficile e dobbiamo giocare come, se non meglio, di quanto abbiamo fatto a Barcellona per meritarci il prossimo turno. Dovremo essere completamente concentrati e pronti ad attaccarli. Almeno, così è come l’abbiamo preparata”.

In campo (sul neutro di Budapest) domani contro i tedeschi del Lipsia anche il Liverpool che attraversa un momento molto difficile.

A differenza dei blaugrana i Reds possono contare sul rassicurante 2-0 dell’andata anche se la serie negativa in Premier della squadra di Jurgen Klopp fa paura: domenica il Liverpool ha incassato, contro il modesto Fulham, il sesto ko negli ultimi sette turni. I tedeschi, al contrario, hanno ottenuto in casa del Friburgo l’ottavo successo in nove partite.

“Il calcio non sarebbe il gioco che amiamo se nessuno potesse guardarlo allo stadio. Ci sono mancati i fan perché abbiamo una delle migliori tifoserie al mondo – ha detto Klopp in conferenza stampa – Non sto cercando alibi, ma nei momenti di difficoltà il pubblico può aiutare. Non vedo l’ora che arrivi il giorno in cui alle persone sarà permesso tornare allo stadio”.

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