ROMA. – Il covid si è abbattuto sulla squadra italiana che partecipa ai Mondiali di sci nordico a Oberstdof, in Germania, costringendola a un precipitoso ritiro dalla competizione e all’immediato ritorno a casa.
La decisione è stata presa dopo il risultato degli ultimi tamponi della delegazione azzurra. Ben quattro i casi di covid rilevati. Il presidente federale Flavio Roda ha deciso così il ritiro degli azzurri dalla competizione iridata “per salvaguardare la salute degli atleti azzurri e per garantire una prosecuzione sicura delle gare iridate” ha fatto sapere la Fisi.
Fin dall’inizio dei Mondiali tutti i 20 atleti italiani, insieme con tecnici, service men e personale generico, sono stati regolarmente sottoposti a tampone anticovid quotidiano, “anche oltre le misure richieste dall’organizzazione, per garantire la maggiore sicurezza e tranquillità degli atleti in gara” ha sottolineato la Federazione.
I quattro casi riguardano uno skiman, due cuochi e un componente dello staff tecnico. In precedenza il covid aveva colpito la saltatrice 18enne di Vipiteno Jessica Malsiner.
“Tutti comunque stanno bene e sono asintomatici” ha spiegato Roda all’Ansa, dicendosi “molto dispiaciuto di aver dovuto interrompere la partecipazione ai Mondiali. Quando si intraprende un torneo, e un Mondiale in particolar modo, si vuole onorare prima di tutto la partecipazione; poi mi è dispiaciuto per i ragazzi che, al di là del risultato, si erano preparati per questo appuntamento.
In un primo momento – aggiunge il presidente della Fisi – si era pensato di lasciare a Oberstdorf soltanto gli atleti impegnati nelle staffette, ma quando abbiamo visto che i casi di contagio sono saliti a 4 allora abbiamo preferito lasciar perdere”.
A Oberstdorf è risultato positivo al covid anche il re del salto, il 24enne norvegese Halvor Egner Granerud, argento nella prova a squadre mista.
Azzurri dunque assenti nelle gare in programma fino a domenica, la 15 km maschile, le staffette, le mass start e la combinata nordica.
Per l’Italia i Mondiali di Oberstdorf vanno in archivio mestamente, senza poter fare tutte le gare e senza risultati di rilievo, a parte il 5/o posto di Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani nella Team Sprint e il 6/o di Pellegrino nella Sprint a tecnica classica.
