Il dossier Alitalia atterra sul tavolo di Draghi

Piloti ed equipaggio si avvicinano ad abbordare un aereo Alitalia
Piloti ed equipaggio si avvicinano ad abbordare un aereo Alitalia. (ANSA)

ROMA. – Un piano che garantisca la discontinuità tra Alitalia e Ita richiesta dall’Ue, consenta all’Italia di avere una compagnia nazionale, dia alla nuova società la possibilità di partire in primavera, con l’avvio – Covid permettendo – della stagione turistica. Il governo lavora al piano da presentare alla Commissione europea, un’accelerazione in vista dell’incontro previsto in settimana per sbrogliare la matassa.

Per i lavoratori, che temono per il loro futuro, arriva intanto una prima buona notizia. L’Inps ha lavorato anche nel fine settimana per assicurare da subito il pagamento delle indennità previste dal Fondo di Solidarietà. L’appuntamento decisivo della settimana è previsto per mercoledì o giovedì, quando i ministri competenti saranno in call con la responsabile della concorrenza europea, Margrethe Vestager, che segue con attenzione il dossier della compagnia di bandiera italiana.

Per quell’incontro il governo dovrà aver messo a punto la propria strategia, costruita attorno alla parola ‘discontinuità’ tanto richiesta da Bruxelles. “Il governo spinge per un vettore nazionale – ha detto il ministro dei Trasporti Enrico Giovannini – Stiamo lavorando ad un piano da discutere con Bruxelles. Ovviamente vogliamo mettere il Paese in condizione di essere protagonista del trasporto aereo e assicurare un futuro alla nuova compagnia. I tempi sono stretti e, come sappiamo, ci sono problemi di cassa. Siamo fortemente impegnati per risolvere la risi, anche per cogliere l’opportunità di ripresa post-Covid”.

Per questo Giovannini incontrerà i sindacati del trasporto. Una presa di contatto per affrontare i temi del settore, ma nella quale non potrà essere evitato il nodo Alitalia. Sul dossier rimane impegnato in prima persona anche Mario Draghi. Dopo la riunione preliminare di sabato, ce ne sarà un’altra in tarda mattinata alla quale dovrebbero partecipare gli stessi protagonisti: i ministri dell’Economia Daniele Franco, delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Giovannini e dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti. A loro si aggiungerà anche il ministro del Lavoro Andrea Orlando, vista l’importanza di Alitalia sul piano dell’occupazione.

Presto per avere un piano definito. Ma, secondo le indiscrezioni, l’ipotesi a cui si starebbe lavorando è quella di una vendita con trattativa diretta del ramo ‘aviation’ (aerei e personale) di Alitalia ad Ita, mentre i servizi a terra e la manutenzione verrebbero dati inizialmente in affitto prima di essere messi in gara con bandi differenziati che riguarderebbero anche la divisione Loyalty che gestisce il programma Millemiglia.

Certo l’obiettivo è fare presto visto che, con qualche giorno di ritardo, Alitalia pagherà gli stipendi ai dipendenti. Per il personale della compagnia, intanto, arriva una buona notizia. L’Inps ha rispettato velocemente l’impegno preso venerdì: Pasquale Tridico ha richiamato al lavoro straordinario il personale che ha liquidato nel weekend le indennità previste dal Fondo di Solidarietà Trasporto aereo a tutti i lavoratori Alitalia. Un buon inizio per una settimana che si preannuncia importante.

(di Corrado Chiominto/ANSA)

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